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Forza Italia vuole ripartire Jotta: 'Impariamo dagli errori e guardiamo avanti'

“Riunire il coordinamento provinciale era necessario per approfondire il risultato elettorale, discutere il perché della sconfitta e capire come mai siano stati compiuti alcuni errori”. E’ pragmatico Mino Jotta, coordinatore provinciale di Forza Italia, che in seguito alla riunione di giovedì ha richiamato tutti gli iscritti a “guardare avanti. Degli errori è necessario fare tesoro, ma soprattutto ora è fondamentale che ognuno smetta di guardare al proprio orticello e punti invece al bene comune”.

Durante la riunione si è deciso di continuare a dare fiducia al referente cittadino Gianmario Donida, infatti Enzo Bettinelli ha ritirato la propria mozione. Jotta in merito ha commentato: “Le linee di adeguamento del lavoro ad uno standard qualitativo migliore erano già insite nella relazione del provinciale, quindi siamo certi si impegnerà maggiormente per portarle a compimento”. Al provinciale, con presenti Massimiliano Salini e Carlo Malvezzi, si è ringraziato Enrico Zucchi per l’impegno profuso durante la campagna elettorale. Dopodiché si è passati a valutare gli svariati passaggi critici: “Abbiamo discusso dei malintesi e tensioni che si sono create, specie negli ultimi mesi, all’interno del partito e degli errori commessi”. Le molteplici anime Azzurre hanno poi trovato la quadra: forti dell’esperienza, seppur negativa per ciò che concerne il risultato delle comunali, si guarda avanti.

Sull’affaire del presunto tradimento di Antonio Agazzi, Jotta rivela che il consigliere é stato invitato per spiegare la propria posizione. “Ad ogni modo – continua il coordinatore provinciale – il nostro organo non è un tribunale. Era indubbiamente necessario un richiamo a una linea votata ad un risultato positivo, ma non siamo qui a tagliare teste. Il tema cremasco – ha concluso – andava affrontato non in senso tribunalizio, ma di responsabilità”.

Ambra Bellandi

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