Politica

Caos F.I., coordinamento provinciale. Bettinelli: 'Mozione contro Donida'

Si terrà questa sera il coordinamento provinciale di Forza Italia. La bufera in casa Azzurra sembra non conoscere tregua: dopo il comunicato inviato dal coordinatore cittadino Gianmario Donida in seguito alla riunione della scorsa settimana, dopo le dimissioni dal partito di Renato Ancorotti (che al famoso triumvirato con Massimiliano Salini e Donida è rimasto poco più di 36 ore) ora affila i coltelli Enzo Bettinelli.

“E’ mia intenzione portare avanti una mozione di censura nei confronti del coordinatore di Crema. L’ho già scritta, ma prima di procedere ne parlerò con Mino Jotta“. E lo storico Azzurro sembra non volerci andare leggero: “Sono diventati troppi gli atteggiamenti sbagliati di Donida, a partire da quello tenuto per scelta del candidato. Non è riuscito a trovarne uno, quindi ha portato avanti Simone Beretta, poi da un giorno all’altro è finito in appoggio a Enrico Zucchi senza alcuna spiegazione”. Ma nel mirino di Bettinelli finisce anche la gestione della campagna elettorale, “deficitaria sotto tutti gli aspetti. E lo stesso vale per il coordinamento in generale”.

A far saltare la mosca al naso a Bettinelli è stato il comportamento del coordinatore durante e in seguito all’ultimo incontro dei rappresentanti cittadini di Forza Italia: “Mi chiedo innanzitutto come mai i consiglieri comunali avessero già in mano il verbale quando questo non è ancora stato approvato. Ma soprattutto Donida deve spiegarmi perché ha inviato una mai al direttivo chiedendo di non divulgare la bozza (proprio perché non ancora approvata, ndr) e il giorno dopo, guarda caso, era su una testata online”.

Ma non è stata solo la diffusione di un verbale interno il problema, “il vero dramma è quanto è stato scritto. Perché in un passaggio si dice che il coordinamento ‘delibera di dare mandato al coordinatore Gianmario Donida ad attivare la procedura disciplinare prevista dall’art. 55 dello statuto di Forza Italia nei confronti di Antonio Agazzi’? Quella procedura avrebbe dovuto essere fatta a titolo personale, non come azione del coordinamento”.

In ultimo, per Bettinelli, c’è stato il tentativo di Donida di sabotare la scelta volta a sostenere Agazzi come capogruppo in Consiglio: “Ha inviato un messaggio whats’app ai membri del coordinamento, nel quale avvisava dell’azione disciplinare contro Antonio, procedura che lo avrebbe effettivamente escluso dalla possibilità di essere eletto capogruppo, indicando al suo posto il nome di Laura Zanibelli. Ma Donida dimentica che gli era stato detto che non aveva alcun titolo per esprimere un nome per quel ruolo”.

Non resta che attendere domani per sapere cosa accadrà al partito Azzurro. Quel che è certo è che Jotta avrà un bel da fare.

Ambra Bellandi

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