Cultura

Alla scoperta di Rivolta d’Adda
con i suoi “custodes”

Rivolta d’Adda ha molto da scoprire, tesori artistici da visitare ed una lunga storia da ascoltare. E, per onorare questo patrimonio, la Consulta della Cultura ha organizzato l’evento intitolato “Scopri Rivolta d’Adda e i suoi monumenti”.

La data scelta è quella festiva del 25 aprile che vedrà, nel mattino, le celebrazioni istituzionali per la ricorrenza del 79° Anniversario della Liberazione e, nel pomeriggio, un “Percorso conoscitivo di arte e storia”. L’evento pomeridiano sarà quello gestito dai “Custodi di arte e storia”, il gruppo dei 15 volontari che occupano buona parte del loro tempo libro come veri e propri ambasciatori della cultura rivoltana.

Dopo una lunga attività di approfondimento seguita durante la stagione invernale, i “custodes” sono pronti per accompagnare i visitatori che vorranno giungere in paese in un percorso finalizzato alla scoperta delle bellezze del borgo. Tra questi anche sei giovani studenti del ISS Zenale e Butinone di Treviglio che stanno seguendo in paese il loro tirocinio curricolare(PCTO) studiando ed approfondendo diversi aspetti della cultura rivoltana.

La convenzione con l’Istituto cremasco è stata siglata dall’associazione Università del BenEssere APS, e si avvale della collaborazione della Parrocchia di Rivolta d’Adda e del coordinamento della Consulta della Cultura. Il progetto coinvolge l’apporto volontario di diversi esperti di cultura locale (Mons. Dennis Feudatari, Cesare Sottocorno, Mauro Bonazzoli, Marco Cagna, Alessandra Rovelli, Valentino Galli, Fabio Conti e Luigi Minuti) e di altre figure chiamate a seguire i volontari in aspetti più tecnici legati a ricerche d’archivio, produzione di materiale multimediale, mostre ed eventi (Ivan Losio – che è anche tutor del gruppo, Clara Vismara, Gianluca Colombi e Angelo Ogliari).

Per l’occasione verranno messe a disposizione anche le pubblicazioni realizzate dal gruppo utili a promuovere i monumenti rivoltani, corredate da alcune cartoline e segnalibro. Nel pomeriggio del 25 aprile, con inizio alle ore 15, il “Percorso conoscitivo storico-artistico” avrà la durata di circa 90 minuti. Tra i dialoghi dei “custodes” si potranno ammirare gioielli di famiglia rivoltani quali l’imponente Basilica di Santa Maria e San Sigismondo con i suoi capitelli romanici e le antiche testimonianze pittoriche, la meravigliosa Chiesa rinascimentale di Santa Maria Immacolata che vanta preziosi affreschi di scuola leonardesca ed il suggestivo Palazzo Candiani-Celesia, edificio signorile ora in stile neoclassico che racconta vicende storiche rivoltane a ritroso nel tempo fino al periodo cinquecentesco.

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