Cronaca

Studente bullizzato, la scuola:
"Misure avviate, aperti al rientro"

Hanno deciso di ritirare il figlio dalla scuola i genitori del 14enne, studente del liceo scientifico Galilei di Crema, che sarebbe stato vittima di bullismo. Una situazione delicata e che, secondo i genitori, starebbe andando avanti almeno da due mesi.

La famiglia avrebbe già deciso di far rientro al Paese di origine, ma nel frattempo la scuola si dice aperta al dialogo e al rientro dello studente, precisando di aver agito mettendo in campo tutte le misure previste.

“La scuola – racconta la dirigente scolastica Paola Orini – da sempre molto attenta alla legalità e al benessere degli alunni, si era mossa in accordo con la famiglia per favorire il rientro in classe dello ragazzo, coinvolgendo compagni a lui vicini e potenziando il controllo, soprattutto nei cambi d’ora e degli intervalli, poiché nulla risultava nei momenti di lezione”.

“Queste azioni sono state intraprese quando si è presentata la questione, una decina di giorni fa, pur non avendo elementi oggettivi di riscontro. Ma non solo: abbiamo contattato la Prefettura di Cremona con la quale è in atto lo strumento vincente del protocollo sulla legalità, istituzione che poi è intervenuta tramite la dott.ssa Longari. Abbiamo inoltre chiesto l’intervento della psicologa del nostro sportello”.

“Siamo sempre disposti ad aiutare il ragazzo, siamo aperti al dialogo e all’eventuale rientro in classe”, conclude la preside. “Abbiamo fatto di tutto e continueremo a farlo”.

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