Politica

Il Consiglio tra polemiche
e bilancio di previsione

Il Consiglio comunale a Crema si è aperto con una polemica relativa alla visita dello scorso 27 novembre da parte dell’assessore regionale Paolo Franco alle case popolari di Piazza di Rauso.

La consigliera del Partito Democratico Manuela Piloni ha definito strano il modo di gestire il sopralluogo: “L’allerta aveva già messo in moto l’amministrazione comunale. Grazie alle tempestive verifiche il pericolo immediato è rientrato. Ci sarebbe piaciuto che Franco avesse interloquito con sindaco e assessori di competenza, avremmo capito meglio quando e quanto del corposo intervento milionario di Regione fosse destinato agli alloggi. L’intervento dell’assessore non si è limitato alle strutture, ma ha anche parlato di baby gang. Ha promesso guardie armate in chiave preventiva. A noi questo intervento delle guardie sembra gravissimo e sproporzionato, porterebbe militarizzazione della zona e necessiterebbe di risorse economiche ingenti. Il sindaco ha illustrato già una lunga serie di controlli messi in atto. Noi vogliamo fermare il modello progressista per rafforzare gli schemi sociali”.

La consigliera di minoranza Ilaria Chiodo è allora intervenuta, in quanto proprio dalle sue segnalazioni era nata l’idea del sopralluogo da parte dell’assessore Paolo Franco. Chiodo ha chiesto un chiarimento tecnico, in quanto “non esiste nessuna convenzione tra il Comune di Crema e Aler per le case di proprietà Aler”. L’intervento però non prevede una discussione, che verrà gestita quindi a margine del Consiglio.

Si è passati successivamente all’illustrazione del bilancio di previsione esercizio 25-27 a cura dell’assessore Giuseppe Bellandi.

L’Assessore con delega alla programmazione economica Giuseppe Bellandi

Il bilancio di previsione prevede l’accensione di nuovi mutui per opere nel prossimo triennio, per non incidere eccessivamente sulla spesa corrente. Bellandi ha poi indicato alcuni obiettivi:

  • Precauzione e flessibilità del bilancio;
  • Efficientamento delle risorse finanziarie;
  • Tempi di pagamento delle fatture, entro 30 giorni dal ricevimento;
  • Attività di formazione.

La differenza di previsione tra il 2025 e il 2024 è di oltre 19 milioni di euro. Per il 2025 sono previsti grossi investimenti, su tutti gli interventi al Ponte Cadorna da 5 milioni di euro, il sottopasso di Viale Santa Maria da quasi 1,5 milioni di euro, ai quali si somma anche il prolungamento della Gronda Nord dal valore di 1,4 milioni. Nel triennio 2025-2027 si stimano investimenti tra scuola, sport e sociale da 2 milioni 397 mila euro.

Ha commentato poi le scelte di bilancio il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, che ha parlato della necessità di avviare una fase espansiva, spremere tutte le possibilità e di farlo nel momento propizio, sottolineando come il cambio di paradigma sia frutto di scelte e mutate condizioni.

Il sindaco ha poi segnalato tre elementi da mettere in rilievo:

  • Mutui e indebitamento;
  • Ritocco della soglia di esenzione addizionale comunale legata all’Irpef da 18 mila a 15 mila euro;
  • L’introduzione della tassa di soggiorno, vista la nuova dimensione della città di Crema che sta vivendo una nuova quotidianità di afflussi turistici nazionali e internazionali.

Simone Guarnaccia

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