Buon test per la Logiman:
vittoria 75-68 contro Piacenza
Seconda amichevole stagionale al PalaCremonesi per la Logiman Crema, che si prepara al debutto in campionato previsto per sabato 28 contro Mestre. Il livello di agonismo messo in campo dalle due squadre ha fornito indicazioni utili ai due allenatori, con il tempo degli esperimenti che si avvicina alla conclusione.
Nonostante l’assenza di punti in palio, la Logiman ha avuto la meglio, reagendo al vantaggio iniziale della Bakery e chiudendo il match nell’ultimo quarto con il punteggio di 75-68.
La partita è iniziata con un’intensità degna di una post-season piuttosto che di un’amichevole estiva. Le difese, concentrate ed energiche, hanno nettamente prevalso sugli attacchi. Nei primi 5 minuti, la Bakery ha segnato 8 punti, concedendone però solo 3 alla Logiman. Piacenza ha dominato a rimbalzo offensivo, creando diverse seconde opportunità grazie a Klanskis e Chiti. Crema ha ritrovato il tiro verso la fine della frazione, ma il primo quarto si è chiuso sul 18-16 per Piacenza.
Nel secondo quarto, la Bakery ha tentato di allungare portandosi sul 25-18, ma due canestri di Murri hanno riportato Crema a contatto. Le penetrazioni di Zupan, bravo a servire i compagni sugli scarichi, hanno messo in difficoltà la difesa ospite, e la Logiman ha trovato il suo primo vantaggio sul 28-26 grazie a una conclusione di Bocconcelli a metà quarto.
Due rimbalzi offensivi di Pirani hanno fruttato 5 punti consecutivi, e con una nuova tripla di Bocconcelli, Crema ha provato la fuga sul 36-28. Tuttavia, Piacenza ha reagito con un parziale di 11-0, chiudendo il primo tempo sul 36 pari e aprendo la ripresa in vantaggio.
Wiltshire e Zupan hanno colpito dalla distanza, ma la Bakery ha tenuto il passo, con le squadre che sono arrivate all’ultimo quarto sul 51 pari. Spinta dal pubblico di casa, la Logiman ha preso un buon margine. Quando nell’ultimo minuto Piacenza si è avvicinata a -3, Zupan ha chiuso la partita con 4 punti consecutivi.
Le parole di coach Lombardi al termine della gara: “Partita intensa, l’amichevole finora giocata più simile a una partita vera, soprattutto per il contesto agonistico. Buono l’atteggiamento generale e l’attenzione, così come il passo avanti a livello di comunicazione. La strada è ancora molto lunga, ma giocare ci permette di capire lo stato attuale della squadra e, cosa ancora più importante, di conoscerci meglio. Siamo consapevoli di quanto lavoro ci sia ancora da fare, ma l’importante è mantenere la voglia di lavorare e stare insieme”.