Politica

Agnadello, nuovo PGT e risposta
alle accuse: parla Stefano Samarati

Dopo diciassette anni, Agnadello ha approvato un nuovo Piano di Governo del Territorio, nel pieno rispetto delle normative vigenti, correggendo gli errori presenti in quello attualmente in vigore così come nella bozza di variante proposta dalla ex maggioranza targata “Lista per Agnadello”.

A dirlo è il sindaco Stefano Samarati, attraverso un comunicato stampa, dove spiega le sistemazioni del nuovo PGT: “Errori come la doppia destinazione per il “centro storico”, zona in cui era stata concessa la possibilità di edificare quando invece le disposizioni di legge impongono l’individuazione di una sola zona omogenea individuata con la lettera “A”, centro storico, nella quale è concessa la realizzazione della volumetria esistente, anche con la sua ridistribuzione sul comparto previa approvazione di un Piano di Recupero – Ha spiegato il primo cittadino del paese – Un errore di rilievo che l’attuale minoranza cerca di nascondere additando la maggioranza come irrispettosa dei “diritti acquisiti dai cittadini”: diritti acquisiti per un errore, errore a cui qualcuno dovrà eventualmente rispondere”.

Il sindaco spiega come la sua giunta sia riuscita a fornire le spiegazioni adatte a tutte le osservazioni, accusando la minoranza di non aver fornito richieste concrete e proposte valide: “Abbiamo fornito una risposta tecnica volta a spiegare le motivazioni che hanno portato all’accettazione o al diniego della stessa. Stiamo parlando degli stessi chiarimenti esposti durante i consigli comunali convocati in questi anni, i medesimi in cui la minoranza consiliare ha preferito abbandonare l’aula piuttosto che ascoltare e presentare alternative concrete e realizzabili. Invece no, solo slogan politici in vista della campagna elettorale. Solo osservazioni e contestazioni generiche presentate per conto della minoranza da un gruppo di persone che guarda caso oggi si identificano come “referenti” del comitato BiometaNO! Lo stesso comitato che durante la conferenza dei servizi per il biometano, si è definito apartitico e apolitico per parola del referente Giuseppe Maffioletti.”

“Le stesse osservazioni a cui la minoranza si è astenuta, nonostante alcune siano state accolte, un comportamento decisamente insolito; ma alquanto insolito rimane la volontà di astenersi alle prescrizioni della Provincia di Cremona (sezione ambiente e viabilità) per poi, infine, votare contro alla totalità del PGT – prosegue Samarati – Atteggiamento ambiguo astenersi dalle osservazioni, quasi a sottolineare il fatto che nulla di quanto da noi approvato sia effettivamente “sbagliato”, come invece qualcuno vuol far credere, ma siccome sono in minoranza è necessario alzare la polemica. Ci chiediamo perché non votare contro ad ogni controdeduzione evitando di esporre i referenti del comitato BiometaNO!, che non dovrebbero avere una collocazione politica? Quesiti a cui probabilmente non avremo mai riscontro, ma poco ci importa”.

Samarati ha poi obiettato sull’accusa di una possibile cementificazione del territorio: “Si legge di una imminente “colata di cemento leghista” pronta ad ospitare 1400 abitanti sul territorio di Agnadello: nulla di più falso! Si tratta di una capacità teorica di massima, un valore potenziale degli ambiti di trasformazione già esistenti che, sommati all’area Arespan- Brocca, compongono questo valore potenziale. Sentirsi additati come i cementificatori da coloro che, negli ultimi vent’anni, hanno consentito la costruzione di infiniti piani di lottizzazione, e come dimenticare la logistica lungo la bergamina (ex TNT) la quale quotidianamente ospita oltre cento autoarticolati, che contribuiscono largamente all’inquinamento del territorio e all’aumento del traffico?”

Infine, la stoccata come chiosa alla minoranza: “Qualcuno ha la memoria corta o cerca di nascondere la polvere sotto il tappeto. Fin dal 2019 questa amministrazione si è sempre rimboccata le maniche. Veder paragonato il nostro mandato all’oscurità, in stile “morte nera” nella saga di “Star Wars” o alla peste, rafforza la mia convinzione che in mancanza di argomentazioni valide, solo chi ha paura si rifugia nella mistificazione e nelle leggende ed è proprio quello che il gruppo di minoranza sta facendo. Saremo curiosi di vedere se magicamente il comitato “BiometaNO! Agnadello” si unirà nella lotta contro il male assoluto unendosi al gruppo “Lista per Agnadello” alle prossime elezioni, in puro stile “Sardina”, o se in linea con le parole dei referenti resteranno fuori dalla politica”.

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