Cronaca
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Si fingono finanzieri e svaligiano la casa
La denuncia di un imprenditore a Postino

Il complesso di Postino dove è avvenuto il fatto (foto Il Cittadino)

Una rapina dai risvolti inquietanti, in pieno giorno, da parte di persone che con l’inganno sono riuscite a entrare nell’abitazione di un ex imprenditore immobiliare di Postino, frazione di Dovera, al confine tra le province di Cremona e Lodi. I carabinieri di Pandino e Crema stanno indagando su quanto denunciato dall’81enne, che ha riferito con dovizia di particolari quanto sarebbe successo martedì della scorsa settimana.
Attorno alle 10, tre uomini in divisa della Guardia di Finanza avrebbero citofonato dicendo che dovevano perquisire la casa. Rassicurata dalla divisa e da una sorta di distintivo, la moglie dell’uomo li ha fatti entrare, erano armati di rivoltella e hanno subito iniziato ad aggirarsi nelle stanze, dopo essersi assicurati che gli occupanti non avessero con sé i telefonini.
L’imprenditore afferma di essere stato strattonato, oltre che minacciato, non appena ha provato ad opporre resistenza. A stupire è la modalità della rapina, che secondo la vittima è durata più di tre ore, ma soprattutto l’entità del bottino: sette chili di oro 24 carati in lingotti di vario peso, tutti i gioielli della moglie, una certa quantità di contanti e una serie di orologi di pregio tra cui dei Rolex, per un valore complessivo sui tre milioni di euro.

Una volta che i malviventi se ne sono andati, l’81enne ha chiamato i carabinieri di Pandino, che sono intervenuti facendo un sopralluogo, e ha sporto denuncia contro ignoti. Le forze dell’ordine stanno facendo i doverosi accertamenti per capire la modalità dell’accaduto e quantificare il bottino, svolgendo le indagini di rito, anche attraverso l’esame dei varchi d’accesso del paese.

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