Cronaca

Educazione civica
all’Istituto Sraffa

Concluso il progetto con il procuratore emerito Benito Melchionna ed il Comitato I.P.A. di Crema

Concluso ieri mattina con la cerimonia di premiazione degli elaborati migliori, il progetto di educazione civica promosso dallo Sraffa di Crema, in collaborazione con il Procuratore emerito Benito Melchionna ed il comitato IPA (International Police Association) di Crema, associazione internazionale che raccoglie mezzo milione di iscritti tra i rappresentanti delle forze di polizia in quasi settanta paesi al mondo, com’è stato ricordato nel corso della mattinata. Alla premiazione delle classi che hanno interpretato meglio il tema individuato dalla giuria, oltre alla dirigente scolastica, Roberta Di Paolantonio, il procuratore emerito Melchionna, il segretario delegazione Lombardia di IPA e presidente del Comitato IPA di Crema, Vincenzo Perotti, e per il direttivo IPA Crema, Francesco Jeraci.

Da parte sua, la dirigente Di Paolantonio nell’introdurre la premiazione ha ricordato l’iter del progetto e la soddisfazione per essere giunti entro la fine del 2022 all’appuntamento odierno, che conclude nell’anno del trentennale delle stragi di mafia del 1992, l’attenzione della scuola verso tutto ciò che riguarda la sensibilizzazione sui temi della legalità, che lo scorso maggio aveva portato una delegazione di studenti e docenti della scuola, capeggiata dalla stessa dirigente, alle manifestazioni che si sono svolte a Palermo, culminate con l’incontro con il figlio del giudice Borsellino. “I ragazzi delle classi quarte hanno avuto la possibilità in questi mesi di seguire gli interventi illuminanti del procuratore Melchionna, coadiuvato dall’ispettore Perotti, che ha permesso loro di approfondire diversi ambiti e, nello specifico, gli effetti della criminalità organizzata nella vita pubblica del Paese. Dopo un’attenta riflessione – ha aggiunto la dirigente – le classi hanno prodotto diversi elaborati che hanno positivamente impressionato la giuria, per contenuti e grafica. Come nelle precedenti occasioni – ha concluso la dirigente – sono onorata di avere nel nostro istituto il procuratore emerito Melchionna, perché compito della scuola è anche quello di sostenere i giovani affinché possano diventare bravi cittadini”.

Soddisfazione per l’opportunità offerta dalla scuola, nelle parole del procuratore emerito Benito Melchionna: “Complimenti alla dirigente Di Paolantonio, per la lungimiranza di governare il contesto di una scuola in crescita, e per la benevolenza nell’invitarci per queste iniziative. Insisto su alcuni concetti di fondo, che fanno parte della vostra crescita in questa fase particolare dell’età evolutiva – ha commentato Melchionna rivolgendosi ai ragazzi – e in questo ambito, ci inseriamo nel novero dell’educazione civica”. Il ricordo degli attentati del 1992, nei quali persero la vita i magistrati Falcone e Borsellino e del 1993, a Firenze, Milano e Roma, nelle parole dell’ispettore Perotti: “Quella fu una stagione di violenza inaudita – ha evidenziato il presidente IPA – oggi la mafia può apparire più defilata e latente, quasi come il covid, ma alcuni segnali vanno interpretati, per capire quali possono essere i messaggi”. Nel suo intervento, il Procuratore emerito ha poi parlato anche delle scelte: “Saper scegliere tra bene e male è fondamentale – ha ricordato Melchionna – con la scuola che ricopre un’importanza rilevante, ed ha un compito ulteriore, quello di istruire i giovani, mettendo a disposizione del ragazzo la conoscenza, per costruire man mano la competenza. Portiamo a termine questo nostro progetto anche quest’anno, per orientarci nel concetto di legalità e comprendere i fenomeni di devianza, parlando a voi come testimone, visto le mie esperienze – ha concluso Melchionna – affinché non si ripetano quelle condizioni tragiche, che caratterizzarono quella stagione stragista”.

Per quanto riguarda gli elaborati presentati dagli studenti al termine del ciclo di incontri, la giuria composta dalla dirigente, dai docenti Pietro Fischietti e Rosalia Del Giudice, dal procuratore emerito Melchionna e dall’ispettore Perotti, ha individuato quali meritevoli di particolare menzione, i lavori delle classi 4 A PDT per la sede Sraffa, supportati dalla prof.ssa Rosangela Doldi e 4 A PNA per la sede Fortunato Marazzi, supportati dalla prof.ssa Paola Mirelli. Nella descrizione degli elaborati vincitori, il prof. Fischietti ha evidenziato l’impegno degli studenti, i quali hanno messo al centro le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, approfondendo anche il contenuto dell’articolo dedicato alla forma di detenzione particolarmente rigorosa, cui sono destinati gli autori di reati in materia di criminalità organizzata.

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