Vicenda Sport Management, il M5S Cremasco presenta interrogazione
Non si esauriscono le polemiche sulla vicenda della piscina comunale di Crema e del concordato preventivo a cui ha fatto ricorso il gestore, la società Sport Management. “Il dossier “Piscina” è ormai diventata una saga, a puntate” commenta il M5S Cremasco, che in queste ore ha presentato un’interrogazione, a firma di Manuel Draghetti, Portavoce del Movimento, per chiedere chiarimenti “sulla situazione del rapporto tra il Comune e Sport Management”.
Diverse le domande, tra cui una che “pone l’accento su come e quando i 150.000 euro di prestito che il Comune ha erogato in favore di Sport Management verranno restituiti. Non vorremmo che, viste anche le novità di oggi, finissero nel calderone e si andassero a sommare ai 35.000 euro di soldi pubblici già erogati a fondo perduto” scrive il Movimento in una nota.
“Il Sindaco Bonaldi ha voluto decidere tutto per conto proprio, ingarbugliando una vicenda già complessa e compromessa da tempo. Avrebbe dovuto negare qualsiasi tipo di aiuto alla società, far sì che questa se ne andasse e, durante l’estate, valutare, con tutto il Consiglio comunale, se rifare un bando per una nuova gestione o riproporre una gestione nuovamente comunale.
Si sarebbe persa la stagione estiva, che, tra l’altro, ha visto il 70 % in meno di utenza rispetto allo scorso anno, ma almeno l’Istituzione del Comune, governato pro-tempore dal Sindaco Bonaldi, non avrebbe perso la faccia piegandosi ad un privato, come ha fatto e sta continuando a fare, e si sarebbe potuto finalmente ragionare su come rilanciare per davvero il nostro centro natatorio”.