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Caso multe-Beretta, FI scarica il consigliere: 'Non rappresenta e non parla a nome del partito'

 

Dura presa di posizione del Comitato Provinciale di Forza Italia dopo le parole del consigliere comunale azzurro Simone Beretta, secondo cui l’incasso delle multe non sarebbe stato sufficiente. Il Comitato di FI, infatti, attraverso un comunicato ha voluto chiarire che “nonostante sia stato eletto nel 2017 nella lista di Forza Italia e tutt’oggi sia un componente a livello istituzionale del gruppo consiliare ‘Forza Italia per Crema’, Simone Beretta non rappresenta e non parla a nome di Forza Italia”.

L’uscita sulle multe, infatti, per il Comitato Provinciale, rappresenta una “sua posizione personale che Forza Italia non condivide”. “Le sue affermazioni – si legge ancora – in merito al fatto che gli Agenti di Polizia Locale dovrebbero ‘produrre’ più multe, non rientrano nella concezione di buona amministrazione che da sempre Forza Italia persegue. Il Comitato Provinciale di Forza Italia Cremona ritiene che i bilanci comunali non si debbano reggere sulle multe date ai cittadini e non ci può essere alcuna relazione tra lemulte comminate e il numero degli Agenti di Polizia Locale in servizio”.

Il partito ricorda anche come “in passato ha criticato fortemente l’Amministrazione Bonaldi per l’autovelox sulla tangenziale cittadina, il cui posizionamento fa trasparire chiaramente che l’obiettivo non era tanto la sicurezza stradale, ma l’intenzione di fare cassa per il bilancio comunale”. “Il Comitato Provinciale di Forza Italia Cremona – concludono gli azzurri – ritiene che una buona amministrazione comunale debba trovare soluzioni ai problemi di bilancio senza tartassare i cittadini, sopperendo eventualmente ai minori introiti delle multe attraverso una razionalizzazione delle spese e non di certo da una riduzione del numero degli Agenti di Polizia Locale in servizio”.

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