Cronaca

I parenti degli ospiti della Rsa Lucchi: 'Disagi, carenza pulizia e assistenza per i ricoverati'

Assistenza, cucina, pulizia, animazione. Sono questi i disagi persistenti degli ospiti della rsa “Camillo Lucchi” di via Zurla a Crema, secondo quanto denuncia il Consiglio dei parenti della Fondazione Benefattori Cremaschi. “Apprendiamo dalla stampa che ogni tanto ci sono delle belle manifestazioni. Vanno bene, ma non basta”.

A parlare il referente del Consiglio, Agostino Cattaneo: “Ci diamo da fare per aiutare tutti, non solo gli anziani ricoverati. Da anni segnaliamo queste situazioni di disagio, ma non siamo ancora stati ascoltati”. Il comitato si è rinnovato lo scorso gennaio, e resterà in carica per due anni.

“Ero presente anche nel 2015/2016 e da allora non è ancora stato migliorato nulla. La pulizia è scarsa, nei reparti non c’è personale sufficiente, specialmente di notte quando una sola persona segue anche due piani, il che significa arrivare anche a 30 ospiti da controllare”. Sul fronte cucina il consiglio lamenta la poca sapidità di quanto servito, “inoltre la frutta proposta agli anziani è dura e acerba”.

“Abbiamo rimarcato anche la scarsità di volontari dell’animazione, a parte qualche iniziativa pubblica. Sarebbe bello, per esempio, se gli ospiti avessero la possibilità di tenersi informati, magari leggendo il giornale – prosegue il referente, che poi pone l’attenzione sul comportamento degli assistenti della rsa nei confronti degli anziani – Alcuni ospiti che non possono recarsi in bagno autonomamente e quindi scaricano a letto, non vengono cambiati se non dopo ore. Vorremmo anche che gli infermieri collaborino con gli assistenti, in caso di bisogno in sala pranzo o nelle camere i capi sala fossero presenti in reparto”.

“Non chiediamo di spendere di più, ma di spendere meglio – conclude il comitato – speriamo che il cda della Benefattori possa farsi carico delle richieste dei parenti”.

Ambra Bellandi

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