Politica

Presidio ospedaliero nell'ex tribunale. Alloni: 'Il presidente Maroni mantenga la promessa'

“L’ex tribunale cittadino deve diventare un presidio territoriale polivalente, a carattere sociosanitario, con un reparto di neuropsichiatria infantile, un centro multidisciplinare con reparto di degenza  (Presst), un consultorio, un magazzino farmaci e un poliambulatorio”. A dirlo è il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, che chiede al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni di “mantenere la promessa fatta durante la campagna elettorale per le comunali di Crema”.

“Nel caso non si riuscisse a riportare il presidio giudiziario al suo scopo originario – aveva detto Maroni il 23 giugno in occasione della sua visita in città a sostegno della candidatura di Zucchi – l’ipotesi della struttura ospedaliera, troverà certamente posto sul tavolo dei finanziamenti di Regione Lombardia. Abbiamo calcolato che dell’assestamento di bilancio regionale che mantenendo i servizi previsti abbiamo già risparmiato risparmiato 247.000.000 di euro. Di questi 100 milioni andranno, appunto, alla sanità”.

Ora Alloni ha preso carta e penna e ha indirizzato una lettera al presidente della Regione e per conoscenza al sindaco di Crema Stefania Bonaldi, nonché alla dirigenza dell’Asst e ai colleghi Carlo Malvezzi e Federico Lena per chiedere in tempi brevi l’istituzione di uno specifico incontro tecnico-politico allargato al fine di dare il via alla progettazione. L’iniziativa di Alloni fa seguito alla richiesta del sindaco Bonaldi, avanzata per lettera a Maroni lo scorso primo agosto, a cui al momento non è ancora giunta risposta.

“Siamo certi che il presidente di Regione Lombardia vorrà onorare l’impegno preso anche se le elezioni non sono andate come lui auspicava – ha detto Alloni – A Crema c’è uno spazio, quello dell’ex tribunale, che può essere utilizzato a vantaggio della comunità e c’è la disponibilità del Comune a cederlo gratuitamente in cambio di nuovi servizi sociosanitari. Esiste un progetto in questa Direzione presentato in Regione dalla Asst locale, concordato con tutti i sindaci del cremasco. Manca solo la volontà della Regione. Io propongo di aprire un tavolo operativo che coinvolga tutte le istituzioni per arrivare a un risultato in tempi ragionevoli”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...