Parlamentari, i cremaschi più produttivi per Openpolis sono Toninelli e Comaroli

Sono Danilo Toninelli e Silvana Comaroli i parlamentari cremaschi più produttivi, secondo la classifica stilata da Openpolis, nel nuovo rapporto sullo stato della produttività parlamentare della XVII legislatura. In particolare, Silvana Comaroli si colloca al 23º posto a livello nazionale nella classifica dei senatori più produttivi, con un indice di produttività pari a 398,29. La senatrice, in forza alla Lega, è anche quarta tra i senatori a livello regionale.

Poi c’è Toninelli, Movimento 5 Stelle, che si posiziona 70º nella classifica generale e 20º in quella dei deputati più produttivi senza incarichi (indice pari a 318,98). A livello regionale è invece 19º tra la classifica dei deputati. Terzo arriva Franco Bordo (Si-Sel), che a livello nazionale si classifica 94º e a livello regionale 24º tra i deputati.

Al 156º posto, 27º a livello regionale, tra i senatori si colloca Luciano Pizzetti (Pd), recentemente nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio: per lui l’indice è pari a 146,2. Del resto il senatore è stato impegnato con gli impegni di governo (era già sottosegretario nella legislatura precedente) e questo naturalmente non gli ha consentito di essere particolarmente produttivo in Senato.

Infine, al 436º posto a livello nazionale (70º in regione) c’è Cinzia Fontana (Pd), che seppure abbia un ottimo numero di presenza risulta poco produttiva. Del resto, come spiega una nota a margine della classifica, “essere molto presenti in aula non basta ad avere un alto indice di produttività. L’elemento più influente è un altro: il ruolo o l’incarico dei singoli parlamentari. Nel corso degli anni, sviluppando l’indice di produttività parlamentare, è apparso evidente che ricoprire ruoli chiave fa la differenza. Particolarmente influenti risultano i presidenti e vice presidenti di commissione e dei capigruppo di aula e commissione”. Insomma, spesso è soprattutto una questione di ruoli.

lb