Cronaca

Quattro zampe liberi di correre
Aperte due aree sgambatura

Amici a quattro zampe liberi di correre in libertà. Non si trovano proprio nel punto dove i gestori della pagina Un’area verde per i cani a Crema avrebbero voluto, ma comunque la promessa dell’assessore Fabio Bergamaschi è stata mantenuta. Sono due le aree di sgambatura cani già aperte in città: una in via Toffetti e la seconda in via BramAnte, realizzate da Linea Ambiente – Scs Gestioni – grazie allo scontro del 5% sulla tariffa di igiene urbana. Costo dell’operazione, a carico della municipalizzata, 25mila euro circa. Due aree, da circa 540 metri quadrati l’una, dove i nostri amici a quattro zampe possono correre liberi dai guinzagli, già pronte e altre due in arrivo. Una in via Nenni nel quartiere di San Carlo e una secondo, la principale, in via Viviani in prossimità del parco della Vita. Questa di 3350 metri quadrati sarà la zona di maggior svago per i cani cremaschi, che dopo la passeggiata con i propri padroni lungo il Serio potranno correre liberi.
A dare l’annuncio e illustrare anche il nuovo regolamento, che di fatto prevede anche altre aree dedicate ai Fido cremaschi, l’assessore Fabio Bergamaschi col direttore di Linea Ambiente, Primo Podestà.
“Dopo diverse richieste da parte dei padroni di cani e altrettante lamentale da parte di chi trovava spesso le aree verdi invase dai bisogni dei quattro zampe, abbiamo deciso di portare a termine il progetto delle aree di sgambamento. Oltre ad aver previsto un nuovo regolamento con quattro tipologie di aree contrassegnate da bandierine colorate che indicano i comportamenti da tenere”.
Bandierina rossa: qui vige il divieto di accesso ai cani e agli altri animali, anche se condotti al guinzaglio (per una fascia di rispetto di almeno sei metri). In pratica divieto di accesso su aiuole e parchi giochi per bambini.
Bandierina gialla: qui i cani possono entrare ma esclusivamente al guinzaglio di un metro e mezzo massimo di lunghezza. Un esempio: il campo di Marte
Bandierina verde barrata di giallo: qui il cane può entrare libero, anche se si tratta di aree non recintate, ma non normalmente frequentate da persone e soprattutto senza giochi per i bambini.
Bandierina verde: le aree di sgambamento cani recintate.
In tutte le aree rimane l’obbligo per i padroni di controllo e soprattutto di raccolta dei bisognini dei propri cani.
“Si tratta di un investimento – ha commentato Podestà – rivolto a decoro e all’igiene urbana soprattutto, già iniziato con la posa del Dog Box e le campagne di sensibilizzazione”. A proposito di Dog Box il maggior utilizzo avviene in via Kennedy, minore invece quello a Santa Maria. In ogni caso per ora non sono mai state date multe ai padroni di cani per non aver raccolto i bisogni dei propri amici a quattro zampe.
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