Economia

“Serve una rivoluzione
culturale”, al liceo lezione
dell’economista Zingales

“Uno dei giorni più belli della mia vita”. Così Angelo Lacchini, docente del liceo Leonardo Da Vinci di Crema, descrive la giornata di oggi. In visita, a premiarlo per la vittoria del concorso “Vota il tuo eroe”, c’era Luigi Zingales, economista e accademico italiano. Un premio derivato, in gran parte, dai voti dei giovani, dei suoi ex alunni. Giovani nei quali crede fortemente. “Io – spiega Lacchini – ho grandissima fiducia nei giovani, perché da loro ho imparato a essere coerente, a sacrificare il sabato e la domenica a sacrificare il mio tempo libero. Da loro ho anche imparato anche a non essere ipocrita”. Una fiducia ampiamente ripagata, che trova conferma nell’impegno profuso durante la sua carriera scolastica. “La mia vita d’insegnante – continua – l’ho trascorsa costruendo un progetto educativo uno per uno ai miei studenti, per evitare la brutta strada che abbiamo preso, come insegnanti, e per evitare di entrare in aula alla mattina facendo domande o lasciandoci condizionare dal nostro umore”.
Come Angelo Lacchini, tuttavia, “ci sono molti insegnanti che danno molto di più di ciò che gli viene richiesto”, spiega Luigi Zingales. Il problema è che, spesso, “non capiamo quanto alcuni di questi insegnanti trasformino un diritto, qual è l’istruzione, in un’opportunità”. “Per questo motivo – continua l’economista – è giusto onorare il professor Lacchini”. Da questo esempio di riconoscimento dal basso, da parte degli studenti, Zingales prende spunto per iniziare il suo discorso. Un discorso multiforme ed interdisciplinare; un’esplorazione nella moltitudine dei problemi che oggi – come ieri – affliggono l’Italia. Dalla corruzione alle carenza del sistema scolastico; dal sottosviluppo tecnologico all’arretratezza dei sistemi di management; tutti temi trattai, non solo in chiave economica, nell’incontro di stamattina. “L’Italia – chiosa Zinlages – ha bisogno di una rivoluzione culturale”. Continua l’economista: “Cambiare è possibile, ma servono tre cose: una situazione disperata; un leader in cui credere; un coordinamento, che parta dal basso, e si gestisca nelle piccole cose”.
“Presenti” in aula, oltre ad una moltitudine di persone radunatesi in Aula Magna per l’evento, anche una classe dell’ITCT Panedda di Olbia. Collegati in streaming, hanno potuto, assieme allo staff del Caffè Politico – propiziatore dell’incontro – partecipare all’incontro con Luigi Zingales.
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