Spettacolo

Successo scozzese per il
Collegium Vocale ospite
alla St. Andrews University

Un successo musicale, una grande partecipazione di pubblico, un’altra perla che corona la storia del gruppo musicale più numeroso e attivo della provincia cremonese: queste, in sintesi, le caratteristiche del tour musicale che il Collegium Vocale di Crema ha appena concluso in Scozia, nella prestigiosa Università di St. Andrews che celebra i 600 anni di fondazione e che è divenuta particolarmente famosa per essere stata luogo di studio del Principe William d’Inghilterra e della moglie Catherine.

Il tour musicale era il primo momento dello scambio con i St. Andrews Renaissance Singers, uno dei cori universitari di St. Andrews che saranno in Italia dal 2 all’8 luglio prossimo. Grandi erano le attese per l’arrivo dell’ensemble cremasco e lo si era capito fin dai primi contatti, così come dalla pubblicità che compariva sul sito ufficiale dell’Università scozzese, su quello della Cattedrale di Perth e in molti punti delle due città.

In questi luoghi si sono tenuti i concerti del Collegium Vocale: sabato 15 giugno nella Cattedrale di Perth, di fronte ad un pubblico che riempiva la grande chiesa, il coro e l’orchestra hanno dato un’ulteriore prova del livello raggiunto, proponendo quello che, ormai per organico e dimensioni, è il repertorio più proprio, cioè la musica sacra che va dalla fine del XVIII secolo a tutto il romanticismo. La presenza, tra gli invitati, del Lord Lieutenant, ovvero del rappresentante della Corona inglese nelle varie contee del Regno Unito, rendeva ancor più prestigioso il momento musicale che ha letteralmente affascinato i presenti con un programma emozionante per il crescendo musicale in esso contenuto. Il pubblico ha tributato un lungo e appassionato applauso al gruppo cremasco per una esecuzione intensa sotto il profilo espressivo e sonoro, caratteristiche ormai note del Collegium Vocale.

Il giorno seguente, domenica 16 giugno, il coro e l’orchestra erano protagonisti nel cuore dell’Università più antica di Scozia e terza per fondazione dopo quelle di Oxford e Cambridge: nella St. Salvator’s Chapel, la chiesa universitaria, il Collegium ha replicato il programma classico e romantico proposto nella Cattedrale di Perth, di fronte ad un pubblico che riempiva ogni ordine di posto e con moltissimi giovani studenti dell’Alma mater. Unanime, ancora, il consenso per un repertorio che normalmente non si ascolta nelle chiese universitarie britanniche (famose invece per l’altissima qualità esecutiva della polifonia antica e moderna) e grande soddisfazione per i componenti dell’ensemble cremasco che collezionano così un altro tour all’estero con un successo senza precedenti.

Nelle parole del direttore, Giampiero Innocente, tutto l’entusiasmo per un risultato di questo genere: “Ricevere un consenso così alto in un paese come il Regno Unito, tradizionalmente la patria dei cori e luogo musicale per eccellenza, non può che far piacere e riempire d’orgoglio. La nostra tradizione italiana non può confrontarsi con la maestria dei britannici, ma essere acclamati in una delle Università più prestigiose del mondo è una soddisfazione enorme”.

Tra poche settimane i St. Andrews Renaissance Singers saranno protagonisti in quattro date: a Milano, Università Cattolica, mercoledì 3 luglio; a Lodi, Chiesa di S. Francesco, venerdì 5 luglio; a Crema, Chiesa di S. Bernardino, sabato 6 luglio e a Milano, Basilica di S. Marco, domenica 7 luglio ore 12.00.

The singing was superb”, “il canto è stato meraviglioso”: con questo commento raccolto dagli organizzatori in Scozia il Collegium Vocale di Crema è ancor più ricco nella propria storia fatta di musica ma anche di cultura e di scambi internazionali e si avvia, il prossimo anno, a celebrare, con una marcia in più, i suoi 20 anni di fondazione.

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