San Pantaleone, le celebrazioni:
visite, messa e benedizioni
Una festa molto sentita da civili, laici e religiosi, devoti a questo medico martire che ha guarito la città di Crema non solo dai mali fisici, ma anche da quelli spirituali. La giornata dedicata al Santo Patrono della Diocesi della città di Crema, San Pantaleone, è iniziata con la visita di alcuni sindaci alla cripta della Cattedrale dove sono esposte le reliquie del Santo. Poi il saluto, come da tradizione, del vescovo Daniele nella Sala Rossa dell’Episcopio a tutti i sindaci del territorio e ai rappresentanti delle forze dell’ordine.
Qui il Vescovo ha regalato ai presenti un’immagine del Santo Patrono con la sua storia, affinché invochino la sua benedizione e ravvivino la fede della città in questi tempi di incertezza. Una festa che, negli ultimi anni, si è aperta alla cittadinanza, chiamati tutti a celebrare questo momento significativo.
“Invece ora, questa settimana lunga, la dico così, della settimana del Patrono di Crema, con da una parte il momento conviviale, dall’altra con anche momenti culturali, pensiamo a sabato sera al concerto, la benedizione che viene fatta non più all’interno della Cattedrale ma fuori e quindi nella via centrale, ecco questo credo che sia veramente un momento significativo perché ancora di più esalta questo connubio. È la festa che sta a rappresentare la città nella sua complessità”, sottolinea Cinzia Fontana, vicesindaco di Crema.
Momento clou della festa, la messa solenne presieduta dal vescovo di Senigallia, monsignor Franco Manenti, cremasco, nel cinquantesimo della sua ordinazione sacerdotale e concelebrata dal vescovo della Diocesi di Crema, monsignor Daniele Gianotti. Il vescovo di Senigallia ha rivolto una preghiera al Santo Patrono a nome della comunità cremasca perché sia liberata dai mali del corpo ma soprattutto dello spirito.
Uno di questi, forse il principale, è la paura. Senza la paura che uccide la speranza cristiana possiamo diventare testimoni coraggiosi e credibili della fede in Gesù. La mattina di festa si è poi conclusa con un momento conviviale e con la benedizione in Piazza Duomo a tutta la cittadinanza.
Sabrina Grilli