“Processo a San Pantaleone”
con le “Pagine di Storia Cremasca”
Nel contesto dei festeggiamenti in onore di San Pantaleone, patrono di Crema che oggi ne celebra la festa, il Centro Culturale Diocesano “Gabriele Lucchi” in collaborazione con “Pagine di Storia Cremasca”, ha promosso nell’ex chiesa di S. Spirito – Santa Maria Maddalena, la “Narrazione del Processo a San Pantaleone, patrono di Crema e medico personale di Diocleziano”.
Dopo i saluti di Don Gianfranco Mariconti, canonico della Cattedrale e l’intervento di Francesco Giroletti, presidente BCC Cremasca e Mantovana, l’interpretazione del “processo al Santo dell’anno domini 305”, a cura di Luigi Dossena, ricercatore storico, anche se lui ama definirsi “ricercatore ricercato”, nonché tra i promotori di “Pagine di Storia Cremasca”, con Primo Raffaldi e lo stesso Don Mariconti. Le relazioni sono state intervallate dalle musiche eseguite dal maestro Claudio De Micheli, con la partecipazione straordinaria della cantante lirica Ayako Seumori.
La partecipata manifestazione è stata l’occasione per il pubblico presente nell’ex chiesa risalente al primo cinquecento lombardo, per ammirare la mostra delle opere del pittore cremasco Wlady Sacchi, alla presenza della figlia Tania. Una sessantina le opere presenti, realizzate dal pittore scomparso nel 2020, tra gli anni ottanta e il 2013, alcune anche di grandi dimensioni, come la tela da 2,60 m per 2 m, dedicata ai Martiri del ’900, che nelle intenzioni della famiglia dovrebbe essere donata al comune di Crema. Un quadro sempre attuale, concepito da Sacchi nel 1993 dopo la visione delle immagini di sofferenza e morte della guerra in ex Jugoslavia, dove oltre alla tragicità si evidenzia anche un messaggio di pace e di speranza, con la raffigurazione di una bambina che spaventata sembra correre incontro al visitatore.
La mostra è visitabile fino al prossimo 24 giugno, i lunedì dalle 16 alle 18 e tutti gli altri giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18:30.
Ilario Grazioso