Fondazione Alba Anffas Crema,
tutto esaurito per “InVisibili”

Tra pochi giorni una trentina di attori di Fondazione Alba Anffas Crema porteranno in scena lo spettacolo “InVisibili”, in calendario per sabato 17 maggio, alle ore 21, al teatro San Domenico. Ideatrici della rappresentazione sono le educatrici Alice Guanzini e Chiara Marchesi, referenti del progetto: hanno lavorato gomito a gomito con i ragazzi insieme all’attore e regista Nicola Cazzalini e all’associazione Liberi e Forti Asd. Lo spettacolo gode del patrocinio del Comune di Crema ed è stato presentato presso la Galleria del municipio. Presenti, con le educatrici, il presidente di Fondazione Alba Paolo Marchesi, gli attori Francesca, Ramona, Marino, Cristian e Fabio e gli assessori comunali Anastasie Musumary, Emanuela Nichetti e Giorgio Cardile.
“InVisibili” nasce da un percorso psico-corporeo sulla consapevolezza e sul riconoscimento delle emozioni, cominciato nel 2022. A gennaio 2023, il lavoro svolto nell’anno precedente è stato rappresentato nella mostra “Emozioni”, allestita presso il Servizio Diurno Alternativo. “Un lavoro nato da un lungo percorso di più di un anno, partito da questa mostra di un nostro Centro diurno – ha sottolineato il presidente Marchesi – Il teatro è già tutto esaurito e ne siamo felici. Non è uno spettacolo con e per le persone con disabilità, ma una rappresentazione fatta di persone che si sono messe insieme per regalare un’importante riflessione”.
“Siamo usciti dalla nostra zona di comfort. Io e Chiara non lavoriamo nel mondo del teatro, ma in quello della disabilità. Tuttavia il teatro ci è parso la forma artistica più adatta per esplorare un tema emerso dai vissuti di chi ha preso parte al percorso descritto. Il teatro dispone, infatti, di un’ampia possibilità di strumenti che permettono di far risaltare le abilità espressive di ognuno. Il linguaggio non verbale, la musica, l’utilizzo del corpo in relazione con l’altro diventano, quindi, veicolo di argomenti complessi e opportunità di esprimere parti di sé”, ha detto Guanzini. I ragazzi si sono detti pronti, ma emozionati. “È andata bene, c’è un po’ di agitazione; i giorni sono volati troppo in fretta – ha esclamato Francesca – Un bel progetto per noi: abbiamo tirato fuori come ci sentiamo dentro”.
Il tema dell’invisibilità è emerso a più riprese durante il percorso psicomotorio. Cosa significa essere invisibili? Come ci sentiamo quando non siamo visti? Siamo in grado di vedere realmente noi stessi? Di cosa abbiamo bisogno per riuscirci? Domande che accomunano il genere umano e che hanno portato i ragazzi a raccontare il percorso da invisibili a Visibili attraverso questo spettacolo che parla al sé più profondo di ciascuno. Di qui il titolo ‘InVisibili’, in cui la V maiuscola simboleggia l’atto trasformativo che, attraverso la presa di coscienza della propria presenza corporea e dei propri bisogni e desideri, permette di vedersi e rendersi visibile anche al mondo esterno. “Abbiamo scelto di raccontare questa riscoperta utilizzando il linguaggio corporeo accompagnato da voci fuori campo e supporti audio e video. Tutto quello che vedrete e ascolterete è stato creato dai ragazzi”, ha spiegato Chiara. Un racconto in cui si metteranno in gioco vissuti ed emozioni, che ha dato vita a importanti collaborazioni: “Con l’attore Cazzalini per la parte attoriale e la regia, con le scuole (il liceo artistico “Munari” per le scenografie e il “Marazzi”, corso Moda, per i costumi), con la Liberi e Forti per le coreografie (Valentina Abbondio e Andrea Stabilini) e col tecnico Ottavio Bolzoni per i video”, ha aggiunto l’educatrice Marchesi.
“L’appoggio della Giunta è evidente – ha dichiarato Musumary – Vi supportiamo anche in questa progettualità. Il teatro permette di liberare e tirar fuori chi siamo e questo è il significato più profondo di questa vostra iniziativa”. “Non vediamo l’ora di vedervi all’opera – ha insistito Nichetti – Bravi ad aver coinvolto le scuole, un bel modo per estendere il messaggio inclusivo che volete far passare”.
“Grazie per questo spettacolo, è un dono per la nostra città. Grazie perché con le vostre storie richiamerete tanta gente a teatro e lo farete sul palco più importante di Crema e dei cremaschi”, ha concluso Cardile.
I biglietti sono al momento esauriti, ma gli organizzatori chiedono a chi ha già prenotato di comunicare eventuali disdette quanto prima in modo da liberare posti per chi è in attesa. Per informazioni e comunicazioni il numero 342.5096503 (sms o WhatsApp). L’ingresso è libero con possibilità di effettuare una donazione per sostenere Invisibili e i progetti futuri di Anffas Crema.