Cronaca

Truffa del Superbonus: 60 famiglie
cremasche coinvolte, ora il tribunale

Un cantiere di Casa Zero

Sono circa 60 le famiglie del Cremasco coinvolte nella truffa del general contractor Casa Zero, circa 14 le famiglie seguite dall’avvocato Luca Avaldi. Mercoledì 12  febbraio ci sarà l’udienza al tribunale di Treviso in cui si deciderà in merito alla richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero.

“Le famiglie – ha spiegato  l’avvocato Luca Avaldi – si sono trovate letteralmente truffate da soggetti che avevano promesso di fare una ristrutturazione a costo zero, ma realisticamente le ristrutturazioni non sono mai partite. Nonostante non fossero mai partite, questi soggetti avevano prelevato dai cassetti fiscali dei soggetti coinvolti, cioè delle famiglie, tra le quali quelle che assisto io, i crediti fiscali. Parliamo di crediti per importi superiori ai 50-60 mila euro”.

Le famiglie si oppongono alla richiesta di archiviazione e vogliono essere ammesse al processo contro i vertici di Casa Zero, riconosciute come vittime.

“La procura di Treviso ha sostanzialmente ritenuto che ci fosse reato per certi soggetti o comunque che questi soggetti dovessero essere meritevoli di rinvio a giudizio, ma solo come parte offesa allo Stato e non  anche tutte le famiglie coinvolte. Io e altri legali ci siamo opposti a questa visione e a questa richiesta, con questa richiesta di archiviazione nei confronti delle famiglie, perché riteniamo che anche le famiglie siano soggetti truffati o comunque le parti lese di questo reato,  commesso da Casa Zero”, ha concluso Avaldi.

Sabrina Grilli

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