Ascensore della stazione guasto: la
segnalazione di Crema Zero Barriere

Il Comitato Crema Zero Barriere ha segnalato la problematica legata agli ascensori del sottopasso della stazione ferroviaria di Crema, da tempo inutilizzabili a causa di ripetuti guasti.
Nonostante la questione sia stata evidenziata più volte, anche con una lettera ufficiale inviata, a firma congiunta con Anffas Crema, a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) alla fine di dicembre, ad oggi il comitato fa sapere di non aver ricevuto alcun riscontro.
Una situazione che rende impossibile per le persone in carrozzina o con ridotta mobilità, agli anziani, ai genitori con bambini nei passeggini, accedere al sottopasso pedonale, essenziale per raggiungere i binari dei treni ed attraversare la stazione collegando le due zone della città separate dalla linea ferroviaria.
L’opzione del sottopasso veicolare non rappresenterebbe una soluzione adeguata per il transito di carrozzine manuali, sia in autonomia sia spinte da altri, risultando scomodo e poco sicuro; e quello ciclopedonale previsto non ha tempi definiti di realizzazione, come confermato in Osservatorio bb.aa. da assessori e responsabile tecnico presenti.
Il Comitato propone come intervento più semplice, economico e rapido la riapertura del passaggio a livello per il transito pedonale, delle biciclette e delle persone con disabilità. Tale misura, anche temporanea, consentirebbe di superare il grave disagio attuale e garantirebbe il diritto alla mobilità per tutti senza discriminazioni.
La legge 67 del 2006, che tutela i diritti delle persone con disabilità e vieta ogni forma di discriminazione, stabilisce chiaramente che ogni cittadino ha il diritto di accedere liberamente e senza barriere agli spazi pubblici e ai servizi. La situazione attuale, che limita gravemente la mobilità in una zona rilevante della città, è in evidente contrasto con tali principi normativi.
“Il Comitato Crema Zero Barriere – si legge nel comunicato stampa – chiede un intervento tempestivo per ripristinare la piena funzionalità degli ascensori e invita le autorità competenti e RFI ad adottare soluzioni accessibili, nel pieno rispetto delle normative vigenti, per risolvere questa problematica, restituendo alla città un passaggio sicuro, certo e accessibile. Il diritto alla mobilità e all’inclusione non può essere ignorato”.