Ex scuola di CL, arrivano offerte
per alcune parti dell’edificio
Dopo 10 anni di decadimento e degrado sembra muoversi qualcosa circa l’immobile che doveva ospitare la scuola di CL ai Sabbioni, mai terminata. Il liquidatore, che ha diviso la struttura in lotti, ha ricevuto alcune offerte di acquisto per alcuni parti in cui è stato suddiviso l’edificio.
Uno scheletro nel deserto, un’area di 100 mila mq rimasta isolata, che rappresenta una ferita urbanistica per la città di Crema, non ancora sanata. Stiamo parlando dell’ex scuola di CL, l’edificio rimasto incompiuto da dieci anni dopo il fallimento della Fondazione Caris nel 2013, situato nella zona dei Sabbioni.
Il commissario liquidatore Alessandro Bani ha ricevuto alcune proposte di acquisto. “Sono state fatte quattro richieste relative a delle porzioni – spiega Massimiliano Aschedamini, Architetto progettista dell’ ex scuola di CL – Questo è un edificio che il Tribunale ha scomposto in cinque pezzi, in cinque blocchi, e quindi il curatore fallimentare ha ritenuto corretto che le vendite avvenissero proprio come l’aveva ripartito il Tribunale”.
In vista di una possibile cessione a società interessate è stata effettuata una prova di carbonatazione che stabilisce lo stato di conservazione della struttura, una prova che viene effettuata ogni due anni. “Il risultato è assolutamente positivo, nel senso che la parte verticale è una struttura ancora perfetta dal punto di vista della carbonatazione”, prosegue Aschedamini
Ecco i lotti che potrebbero essere interessati all’acquisto. “C’è la parte della palestra, quindi è una palestra scolastica, ma non ha la condizione, non ha la valenza di un palazzetto dello sport. Poi abbiamo l’auditorium e i due blocchi in cui c’era la scuola e c’erano i due edifici, i due “pezzi scolastici”, diciamo così. Il quinto lotto era quello della piscina, ma non è mai stato oggetto di nessuna richiesta”, conclude Aschedamini.
Sabrina Grilli