Scuole

Sraffa: manutenzione degli edifici
e collaborazione con OMZ di Crema

Una serie di iniziative stanno interessando in questi giorni la sezione associata Fortunato Marazzi di via Inzoli, sia sotto l’aspetto della manutenzione delle strutture di competenza della Provincia di Cremona, sia per eventi formativi rivolti a docenti e studenti.

Per quanto riguarda il primo aspetto, la ditta Olivini Coperture per conto della Provincia ha provveduto a ripristinare la funzionalità della copertura dell’edificio lato aule tramite applicazione della guaina e sostituzione dei coppi rotti. Sostituite in questi giorni anche la caldaia dei laboratori e i termoconvettori.

Per quanto concerne il secondo aspetto, i docenti delle discipline di indirizzo del percorso Industria e artigianato per il made in Italy (produzioni meccaniche) hanno visitato OMZ, Officina Meccanica Zanotti spa, da 40 anni azienda leader nella torneria automatica, che si pone tra le realtà imprenditoriali più dinamiche del territorio.

Con la dirigente Roberta Di Paolantonio, il referente di indirizzo, Gianluca Soncini, il responsabile dell’Ufficio tecnico Ernesto Barra e tutti i docenti delle discipline caratterizzanti, compresi gli assistenti tecnici di laboratorio.

Ad accogliere la delegazione della scuola, Marina Zanotti e Pietro Perolini, che hanno guidato i rappresentanti della sede Marazzi nei locali aziendali, descrivendone attività e condividendo idee utili a sviluppare ulteriori forme di collaborazione nella definizione dei profili formativi in uscita, per il percorso attivo in via Inzoli.

“Con OMZ, azienda che fa parte del nostro Comitato tecnico scientifico dell’indirizzo manutenzione e assistenza tecnica, e che si dimostra sensibile rispetto alle necessità della nostra scuola e dei nostri percorsi della sede Marazzi, avviamo una collaborazione al fine di approfondire il confronto per declinare il nostro curricolo ed anche le attività di Pcto – dice la dirigente Roberta Di Paolantonio – una collaborazione che coinvolge sia la formazione dei nostri docenti, sia quella dei nostri studenti, che saranno interessati da un ciclo di lezioni tenute da Marina Zanotti e Pietro Perolini, che spazieranno dalle competenze di base mindfulness, a quelle legate al settore lavorativo di riferimento per i diplomati del percorso”.

Da parte sua Marinna Zanotti per OMZ, conferma la massima disponibilità per avviare nuove forme di collaborazione con la scuola: “Ci mettiamo a disposizione dei docenti della sede Marazzi al fine di poter creare una sinergia tra scuola e mondo del lavoro, che sia costruttiva e proficua per entrambi. Crediamo fortemente che uno scambio di informazioni, diretto e immediato, tra scuola e lavoro possa cambiare la visione e il rapporto tra la parte formativa che fa la scuola, e la parte pratica che ci vede impegnati ogni giorno. Ancor più – conclude Marina Zanotti – in questa fase contingente, nella quale le figure professionali che le aziende cercano sono sempre più difficili da reperire, ed anche per questo ci vogliamo mettere in gioco, al fine di promuovere tra i ragazzi competenze tecniche e trasversali, che possano aiutare tutti ad un migliore approccio, sereno e consapevole, con il mondo del lavoro”.

Entusiasmo e condivisione nella necessaria vicinanza tra scuola e azienda anche nelle parole di Pietro Perolini: “È un grandissimo piacere aver avuto la visita dei docenti della sede Marazzi e avviare questa collaborazione, perché ci piace mostrare qual è la nostra realtà produttiva di azienda medio piccola, che si affaccia però su tutto il mondo, dall’Europa, alla Cina agli Stati Uniti, ed è estremamente importante per le aziende aprire le porte alle scuole del territorio com’è lo Sraffa, ed i percorsi di meccanica della sede Marazzi, perché è importante far passare il messaggio legato a realtà come la nostra, mosse da passione e volontà nel realizzare prodotti tecnologici più performanti ed esclusivi, riconosciuti e apprezzati dal mercato.

“Fondamentale – conclude Perolini – il contatto tra azienda e scuola, perché dobbiamo a far ritornare nei ragazzi la passione di imparare mestieri come il nostro. In questo territorio e nella pianura padana in generale, c’è la migliore meccanica del mondo, ed è veramente un peccato rischiare di perdere questa storia, per una globalizzazione che in questo settore, al momento, non ha portato grandi benefici”.

 

Ilario Grazioso

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