Pandino: Fiera d’Autunno
tra arte, cibo, storia e sinergie
Dopo l’incertezza sulle condizioni meteo che sabato aveva fatto temere il peggio, si è svolta regolarmente la Fiera d’Autunno a Pandino, appuntamento tra i più importanti per il paese dell’alto cremasco, che non è solo vetrina per le tipicità del territorio, ma anche momento di condivisione delle diverse attività delle associazioni che operano in paese, senza dimenticare l’area street food e luna park.
Dopo la sfilata per le vie del paese, nella rinnovata arena interna del Castello Visconteo, l’inaugurazione con le majorettes, il locale Corpo bandistico che ha allietato la mattinata e i diversi interventi istituzionali, che hanno preceduto il simbolico taglio del nastro. Nelle parole del sindaco Piergiacomo Bonaventi, sia il plauso per la storia della Scuola Casearia, sia il tema del cibo, sottolineando l’impegno profuso per il Distretto cremasco voluto dall’Area Omogenea.
Come sempre numerosa la rappresentanza dei sindaci del territorio, per la provincia di Cremona, presente il vice sindaco di Casaletto Vaprio, Edoardo Vola e per regione Lombardia, il consigliere regionale Marcello Ventura. Tra le novità di quest’anno che il maltempo dei giorni scorsi e l’incertezza per la giornata di domenica ha parzialmente compromesso, la presenza dei Madonnari, grazie alla collaborazione con il comune di Curtatone Montanara in provincia di Mantova, rappresentato dal sindaco Carlo Bottani, presente domenica mattina a Pandino, anche nella veste di presidente della provincia di Mantova, e con il Centro Madonnari Italiano delle Grazie di Curtatone, presieduto da Carlo Beduschi.
Prima del momento di approfondimento dedicato proprio ai maestri madonnari in aula consigliare, gli artisti Michela Vicini, Mariano Bottoli, Marta Mazzocchi e Tiberio Mazzocchi, grazie alla collaborazione della parrocchia hanno fatto vedere la loro arte nei pressi della chiesetta di Santa Marta. Tra gli interventi nel corso dell’inaugurazione, anche quello della direttrice della Scuola Casearia di Pandino, sede staccata dell’Istituto Agrario Stanga di Cremona, Carla Bertazzoli per celebrare degnamente i 70 anni di attività di una scuola che è unica in tutto il panorama nazionale, per la specificità dell’indirizzo e per la presenza del caseificio didattico, che produce e vende una varietà di prodotti caseari. Per la direttrice della Casearia, “di tecnici caseari se ne sentiva l’esigenza 70 anni fa, e se ne sente ancora oggi il bisogno, perché le aziende del territorio e non solo, continuano a richiedere diplomati in questo settore”.
La presenza del presidente della provincia di Mantova, Bottani è stata l’occasione per consolidare sinergie tra i due territori: “Continuare in questo ponte di amicizia, economica, culturale, valoriale tra Curtatone e Pandino – ha commentato il presidente Bottani – noi abbiamo lanciato il brand dell’agroalimentare Mantua food ed anche a Pandino vogliamo creare nuove collaborazioni”.
Ilario Grazioso