Spettacolo

Tutto esaurito per lo spettacolo
dell’Operazione Musical

Grande successo per lo spettacolo “Sister Act, che favola!” della compagnia Operazione Musical di Soresina andato in scena al Teatro San Domenico di Crema facendo registrare il tutto esaurito. La rappresentazione è stata anticipata, al mattino, da una replica dedicata a oltre 400 studenti dell’istituto Galileo Galilei che, oltre ad assistere allo spettacolo, hanno anche partecipato attivamente con un dibattito finale incentrato sulle tematiche del mondo del teatro e sugli aspetti tecnici legati all’esibizione.

Lo spettacolo serale, che ha raccolto applausi a scena aperta da parte di tutta la platea e apprezzamenti da parte degli spettatori, ha anche rappresentato l’avvio ufficiale del progetto “Con Altri Occhi”.

In collaborazione fra Operazione Musical e la sezione locale dell’Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti, è stata infatti sviluppata una iniziativa che ha permesso di avvicinare i disabili visivi e le loro famiglie al teatro, rendendo “visibili” scene, costumi e movimenti degli attori e ogni altro elemento silenzioso della messa in scena, abbattendo così la barriera del buio. Per raggiungere l’obiettivo, è stato fatto ricorso all’audiodescrizione, sulla falsa riga di quanto già si effettua per molti film e serie tv.

Contrariamente però a quanto accade con le produzioni televisive, nel caso della rappresentazione teatrale, la descrizione è stata eseguita ‘live’, con una lettura che, di volta in volta, si è affiancata al recitato senza però mai sovrapporsi. Inoltre, per garantire un’esperienza ancor più immersiva, prima dell’apertura del sipario, le persone cieche hanno effettuato un ‘tour tattile’ sul palco per toccare ‘con mano’ le scenografie, i costumi ed, in generale, i principali oggetti di scena, così da rendere ancor più concreta ed efficace la comprensione della rappresentazione. Ne è risultata una idea di fatto originale nel suo genere a livello nazionale, unica sicuramente se ci si raffronta col panorama delle compagnie teatrali amatoriali, ma anche allargando il campo al mondo professionistico si è trattato senza dubbio di una sorta di singolarità in questo specifico caso.

Poco più di 30 non vedenti, affiancati dai loro accompagnatori, hanno così trovato posto in sala e hanno goduto della serata in maniera completa, dimostrando di aver apprezzato l’iniziativa. Soddisfazione espressa anche dai rappresentanti dell’unione italiana ciechi, in primis Flavia Tozzi presidente provinciale e Davide Cantoni referente cremasco nonché promotore del progetto, che si sono detti entusiasti e sicuri che, anche in futuro, si potrà proseguire sviluppando l’audiodescrizione per ulteriori spettacoli.

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