Agli "Stalloni"
torna il Concorso Ippico

Tutto pronto al Centro di Riabilitazione Equestre “Carla Baccanelli Tolotti” di Crema, per l’edizione numero 26 del Concorso Ippico Nazionale, organizzato in collaborazione con il Centro Ippico Bressanelli di Crema. La manifestazione si svolgerà domani con inizio alle 8,30 e si concluderà nel tardo pomeriggio presso la storica sede degli “Ex Stalloni” di via Verdi. Gli organizzatori, confidando nelle buone condizioni meteo, auspicano il successo delle edizioni precedenti, sottolineando l’impegno di tutto lo staff, dal nuovo presidente Enzo Basso Ricci al direttore Agostino Savoldi, ai volontari, anche perché dalla buona riuscita dell’evento, dipende il bilancio economico della struttura, che garantisce quotidianamente un servizio di qualità a tutti gli utenti, con una funzione sociale che non è mai venuta meno negli anni, oltre alle collaborazioni con le scuole cittadine.
Anche nell’edizione di quest’anno, fondamentale la collaborazione con il Centro Ippico Bressanelli “che trova in Marino Bressanelli e in tutto il suo staff, persone con grande sensibilità verso il mondo equestre e dell’ippoterapia”, scrive il presidente Basso Ricci, dando appuntamento a domani.
Per questa edizione, gli organizzatori hanno deciso di dedicare una categoria a Luciano Capetti, sindacalista e politico appassionato, nonché consigliere del C.R.E. scomparso prematuramente tre anni fa. “Luciano è stato uno dei primi consiglieri del Centro e sicuramente persona che molto si è attivata per far si che l’ippoterapia potesse evolversi ed affermarsi nel nostro territorio, lo testimonia il fatto che suo figlio Matteo è uno storico utente”, aggiunge il presidente Basso Ricci.
Non mancano i ringraziamenti nella nota del presidente Basso Ricci, in primis alla Popolare Crema per il Territorio ed il saluto allo storico predecessore, il dottore Alessandro Zambelli: “Eredito con orgoglio e grande senso di responsabilità il passaggio di testimone di questo Centro che nei trenta anni, sotto la sua guida sapiente e lungimirante è diventato punto di riferimento ed una eccellenza italiana nel campo dell’ippoterapia”.
Ilario Grazioso