Cronaca

“Festa del Fieno”, a Ripalta si
tramanda la tradizione ai giovani

A Ripalta Cremasca si è aperta oggi la Festa del Fieno, inserita nella rassegna “Giugno Ripaltese”

Un evento per tramandare tradizioni e cultura del territorio ai più giovani e non solo. Al centro sportivo di Ripalta Cremasca ha preso il via oggi la prima edizione de “La festa del fieno”, inserita all’interno della 26^ edizione della rassegna “Giugno Ripaltese”.

Dalle 10 alle 18 di sabato 3 e domenica 4 giugno è possibile prendere parte a diverse iniziative: la festa rappresenta un’occasione per comprendere al meglio le caratteristiche del paesaggio e la conseguente produzione agricola, caratterizzata dai prati stabili, oltre alle caratteristiche di una terra posizionata tra due fiumi, con terreni ghiaiosi.

L’evento intende inoltre valorizzare le tradizioni e ricordare le popolazioni che raggiungevano la campagna fornendo un importante apporto alla pianura in generale per l’allevamento, la gestione delle cascine, la produzione artigianale e le pratiche di caseificazione. La festa è infatti suddivisa tra laboratori, dimostrazioni e degustazioni, per valorizzare e tramandare le tradizioni contadine anche ai più piccoli.

“Siamo partiti alla grande, oggi inizia una due giorni importante per i nostri ragazzi, una rivisitazione dei lavori agricoli di una volta in cui vengono coinvolte le scuole ed i ragazzi – spiega Aries Bonazza, sindaco Ripalta Cremasca – Ci piace ripercorrere i tempi e richiamare le tradizioni per farle conoscere ai più giovani. L’iniziativa è partita da noi ed abbiamo coinvolto i pastori che vengono dalle valli orobiche che sono venuti con animali ed attrezzatura per la mietitura del fieno”.

“Il giugno ripaltese è una rassegna comunale, abbiamo cercato di rendere partecipi anche le frazioni, in un’ottica di divulgazione della cultura e per attirare a loro la popolazione del territorio – sottolinea Corrado Barbieri, Assessore alla Cultura di Ripalta Cremasca – Con gli aperitivi abbiamo coinvolto Bolzone, Zappello e San Michele, tutta la rassegna si concluderà invece con l’Avis, a fine giugno ci sarà una festa popolare che partirà con un concerto. Poi si inseriscono iniziative sulla diversa abilità e altri concerti, tra cui il teatro San Domenico che ci supporta sempre”.

Simone Guarnaccia

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