Cronaca

Fino al 14 giugno le opere di
Maria Grazia Cimardi a Crema

L’Arci Santa Maria di Crema ospita, fino al 14 giugno, la mostra personale della pittrice cremonese Maria Grazia Cimardi. “Filo conduttore della mia ricerca – spiega la pittrice – è lo studio degli effetti della luce sul mondo che ci circonda. Esso determina, nella presenza di luci e ombre, le infinite sfaccettature cromatiche che la natura – come la vita – ci offre”.

Autodidatta, figlia d’arte, coltiva da sempre la passione per il disegno e la pittura, che approfondisce con gli studi di design e arredamento, diplomandosi presso l’IPIALL della città in cui risiede. La sua produzione è stata costante e particolarmente fiorente negli ultimi vent’anni. Da anni è socia dell’Aics e, più recentemente dell’associazione Artisti Cremonesi e dell’Adafa. Ha partecipato a prestigiose mostre collettive e ha allestito fortunate personali.

“Soggetto ricorrente nella pittura di Maria Grazia è il fiore, afferma il curatore, Simone Fappanni – raffigurato con autentica passione e sincero trasporto. Cimardi possiede una pennellata davvero attenta e precisa. La sua precisione davvero certosina le consente di cogliere, con stupefacente precisione, anche i dettagli più minuti dei vegetali. Un brillante studio prospettico riesce a condurre l’osservatore anche in prati che si perdono a vista d’occhio da cui esondano colori cangianti nei quali sembra di poter cogliere persino i delicati profumi provenzali Lo sguardo si perde verso l’orizzonte e, spaziando, si posa su distese che sembrano offrirsi tanto all’occhio quanto al dolce tempore del sole. C’è anche la capacità in Maria Grazia di zoomare con attenzione verso piccoli fiori e farli diventare giganteschi grazie a tinte caleidoscopiche Un conclamato realismo plastico si coglie anche nelle non rare composizioni un cui trionfano polposi frutti. Oggetti, nature morte e figure completano un percorso espressivo davvero intenso e avvolgente”.

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