Cronaca

Atti falsi di tribunali e società
truffata. Avvocato a processo

Falsità materiale commessa da privato, truffa, appropriazione indebita e patrocinio infedele. Queste le accuse di cui deve rispondere in tribunale a Cremona l’avvocato Antonio Albanese, avvocato di Matera querelato da Francesco Moscardi, legale pro tempore de La Nuova AC.B, srl società di Ricengo specializzata nell’importazione ed esportazione di diverse razze di bovine, bufale, ovini e caprini. Moscardi, che è parte civile attraverso l’avvocato Paolo Macchion, ha scoperto che le pratiche affidate all’imputato non sono mai state trattate, nonostante Albanese continuasse a sostenere che erano in definizione. E intanto chiedeva gli onorari e le spese di registrazione: 97 mila euro.

Per l’accusa, l’avvocato Albanese, difeso dall’avvocato Piergiorgio Vittorini, avrebbe truffato la srl di Ricengo, “procurandosi l’ingiusto profitto” di 97.075 euro, falsificando numerosi atti rilasciati, all’apparenza, da vari tribunali. Moscardi era convinto di aver pagato spese di registrazione, spese per pignoramenti, spese di rimborso e spese di reclamo per azioni giudiziarie “mai intraprese”.

La lista dei presunti falsi è lunga: si parla di “una comunicazione di cancelleria datata 19.1.2015 apparentemente trasmessa dal tribunale di Cremona, di un verbale di accettazione incarico di stima datato 28 ottobre 2015 apparentemente rilasciato dal tribunale di Brescia, di una comunicazione di cancelleria apparentemente trasmessa dal tribunale di Brescia, di un provvedimento di sequestro giudiziario datato 23 .12 .2013 apparentemente emesso dal tribunale civile di Mantova, di una comunicazione di cancelleria datata 23.12.2013 apparentemente trasmessa dal tribunale di Mantova, di un modello F23 emesso a favore del tribunale di Mantova dalla Nuova AC.B, di una comunicazione di cancelleria datata 21.11 2013 apparentemente trasmessa dal tribunale di Taranto, di una comunicazione di cancelleria datata 28.11.2013 apparentemente trasmessa dal tribunale di Parma e di una comunicazione di cancelleria datata 21.11.2013 apparentemente trasmessa dal tribunale di Pescara”.

L’avvocato Albanese deve anche rispondere di appropriazione indebita. Il capo di imputazione parla di 117 passaporti relativi ad altrettanti capi di bestiame e di una cambiale di 21 mila euro di cui l’imputato si sarebbe appropriato in virtù del mandato difensivo che gli aveva conferito la srl.

Il procedimento è partito con la testimonianza della parte civile. Il 15 maggio prossimo sarà sentita la versione del legale finito sotto accusa.

Sara Pizzorni

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