Cronaca

Presidio IML, settimana
prossima gli incontri decisivi

A Offanengo i dipendenti di IML si sono radunati davanti all’azienda in segno di protesta per la preoccupante situazione. Presenti anche sindacati e istituzioni

Un presidio per manifestare la preoccupazione per la situazione e richiedere garanzie per il futuro. Per questo motivo stamattina i dipendenti di IML si sono ritrovati, di fronte all’azienda di Offanengo, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e persone di spicco all’interno delle istituzioni.

La situazione pare sempre più chiara e preoccupante. Al momento solo una parte dei dipendenti prosegue nei lavori per generare liquidità con le ultime materie prime rimaste, i restanti invece si trovano in ferie forzate.

I sindacati lunedì avranno un incontro informale con l’Associazione Industriali, mentre nella giornata di mercoledì ci sarà un esame congiunto per la cassa integrazione con la convocazione in Regione Lombardia. Oltre alla cassa integrazione verranno richiesti anche percorsi specifici di riqualificazione per alcune figure presenti all’interno dell’azienda.

Il rischio in questo momento è quello di lasciare scoperti tre mesi di pagamenti ai lavoratori, con marzo che sicuramente non verrà pagato e i mesi successivi di attesa per l’arrivo degli ammortizzatori sociali.

Giovedì infine, a partire dalle 14:30, è stata convocata un’assemblea all’interno di IML con i dipendenti, incontro in cui verranno comunicati gli esiti degli incontri dei giorni precedenti.

“C’è la volontà di far sentire la propria voce, non solo alle istituzioni, ma anche sollecitare le aziende del territorio che hanno bisogno di personale, in modo da fare da collegamento sia per eventuali assunzioni, sia per percorsi di riqualificazione”.

“Quello che noi chiediamo è quello di avere certezze che non abbiamo. E’ sicuramente una situazione da tenere monitorata, tra di noi e anche per i lavoratori. Abbiamo tutte queste puntate delle prossime settimane perché la situazione è drammatica”.

“E’ un grande dispiacere per la chiusura di un’impresa storica per Offanengo. Siamo qui stamattina per portare solidarietà e per capire le possibilità di collocare in altre aziende questi lavoratori. Ci sono tutte le condizioni per poter fare un lavoro, dobbiamo preoccuparci ed avere attenzione per chi ha più bisogno e favorire l’occupabilità delle competenze che sono state maturate qua”.

Simone Guarnaccia

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...