Contraffazione, smantellata rete
di commercio: cremasco denunciato
Una vasta rete di commercio di prodotti contraffatti, venduti in tutta Italia tramite i social network, ma con base a Crema, è stata smantellata dai finanzieri della Compagnia di Crema, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cremona.
Le indagini sono partite da un’attività di monitoraggio effettuata dai finanzieri sulla rete internet, che ha consentito di scoprire l’utilizzo delle piattaforme social “Facebook” ed “Instagram” da parte di un uomo residente a Crema, che sotto falso nome metteva in vendita un vasto campionario di capi d’abbigliamento, borse, accessori e calzature di alta gamma che, tuttavia, venivano offerti a prezzi sensibilmente inferiori a quelli di listino. Si trattava, infatti, di prodotti recanti marchi contraffatti, sebbene apparentemente molto simili agli originali venduti nelle boutique.
Nel corso delle investigazioni, in particolare, è stato possibile sequestrare oltre 300 prodotti contraffatti e ricostruire l’intera filiera del falso, individuando più di 25 soggetti, residenti in tutta Italia, che nell’arco di poco più di un anno avevano acquistato circa 45 prodotti contraffatti, per un giro d’affari di quasi 12.000 euro.
Dall’analisi tecnica dei capi d’abbigliamento sequestrati, effettuata in collaborazione con i periti delle maison della moda interessate, è inoltre emerso che in molti casi tali prodotti, oltre ad essere contraffatti, erano anche di scarsa qualità e potenzialmente pericolosi per la salute. Al termine dell’operazione sono state applicate le previste sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli acquirenti, mentre il rivenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di commercio di prodotti con segni falsi.
L’operazione delle Fiamme Gialle cremasche si inquadra nell’ambito delle più ampie attività eseguite dalla Guardia di Finanza a salvaguardia del mercato dei beni e dei servizi, con particolare riguardo alla contraffazione, alla tutela del Made in Italy ed alla sicurezza dei prodotti, in favore della salute dei consumatori e della libera concorrenza.