Cronaca

Complesso S. Agostino più accessibile
Ecco il progetto presentato al Pnrr

Non si ferma l’attività di programmazione e progettazione del Comune di Crema nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
E’ stato elaborato e candidato un progetto per migliorare l’accessibilità del Complesso S. Agostino concorrendo al bando pubblicato dal Ministero della Cultura destinato alla Rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei e luoghi della cultura pubblici.

“Il tema del PNRR è cruciale per la Città -evidenzia il Sindaco Fabio Bergamaschi – abbiamo già progettato e ottenuto finanziamenti per quasi cinque milioni di euro e abbiamo voluto cogliere anche questa occasione ponendo attenzione alla cura e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Lo abbiamo fatto grazie ad un lavoro corale che ha visto coinvolti gli Assessori alla Cultura Giorgio Cardile e alle Pari opportunità Emanuela Nichetti per immaginare soluzioni innovative a completamento di quanto già recentemente realizzato al S. Agostino in tema di superamento delle barriere architettoniche con interventi strutturali e penso, ad esempio, al rifacimento completo della piazzetta Winifred Terni de Gregory per garantire l’accessibilità in piena autonomia del centro culturale. Un nuovo passo avanti dunque per rendere Crema sempre più vivibile, accogliente attrattiva”

Nichetti ricorda che già al momento della stesura del P.E.B.A. il Museo era stato individuato come centro di intervento prioritario per la comunità e, proprio per questo, negli ultimi anni sono stati realizzati interventi decisivi per superamento progressivo delle numerose barriere architettoniche. “L’occasione del bando PNRR  – afferma – ci ha permesso di progettare azioni rivolte anche al potenziamento dell’accessibilità in termini di comunicazione promozione e supporti digitali. Un primo primo esperimento in questo senso era già stato avviato nei mesi scorsi con il sostegno del Rotary Club San Marco ed è ora in fase di realizzazione il percorso tattile: a maggior ragione seguirò l’evoluzione di questa progettualità per portare a compimento le azioni avviate, implementarle e valorizzare le potenzialità inclusive ed educative delle azioni che abbiamo progettato”.

“Questo progetto rappresenta l’evoluzione degli interventi già avviati – afferma Cardile – mi ha premesso di approfondire fin dall’inizio del mio nuovo impegno amministrativo il tema della valorizzazione culturale in un’ottica tecnologia e digitale: un filone di sviluppo di grande interesse e con un portato di innovazione che ritengo decisivo anche per un maggior coinvolgimento dei giovani nella vita culturale di Crema.
Riflettere con i colleghi di Giunta sulle strategie di intervento per migliorare l’accessibilità ai luoghi della cultura e ampliare le nostre future proposte culturali è stato un percorso stimolante, mi auguro che il progetto che abbiamo studiato possa essere realizzato presto”.

Sintesi degli interventi
Budget preventivo di progetto: 211.702,41 euro sostenuti al 100% dai fondi PNRR (in caso di valutazione positiva da parte del Ministero della Cultura) per realizzare i seguenti interventi previsti dal bando.

Accessibilità tecnologica dall’esterno ed in remoto
• realizzazione sito web dedicato al museo
• realizzazione videoguide anche 3d ed audioguide disponibili on line per la fruizione dei percorsi espositivi

Accessibilità dall’esterno in presenza
• Implementazione della segnaletica direzionale e di contenuto

Fruibilità e leggibilità delle collezioni
• Nuovi allestimenti parziali per migliorare la leggibilità delle collezioni
• Segnaletica di contenuto ad alta leggibilità
• Presidi tecnologici per favorire un’esperienza di visita in piena autonomia
• Predisposizione di materiale informativo integrato con CAA (comunicazione alternativa e aumentativa e linguaggi semplificati)
• Implementazione del percorso tattile con riproduzioni 3d delle collezioni

Fruibilità ed accessibilità in sicurezza degli ambienti e dei servizi
• Completamento aula didattica e delle aree di accoglienza con arredi e materiale didattico ad alta inclusività
• Miglioramento degli ambienti di servizio
• Implementazione dei sistemi di allarme con presidi audio e luminosi
• Sistemi di controllo accessi

Formazione specifica del personale

Ampliamento dell’offerta didattica e di valorizzazione del Museo con l’inserimento di nuovi percorsi tematici inclusivi e realizzati assieme ai portatori di interesse per il pieno inserimento dell’offerta culturale nella filiera del welfare di comunità.

 

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