Nasce Fondazione LGH
Insediato il Cda
I Soci provenienti dall’esperienza di Linea Group Holding – A2A, AEM Cremona, ASM Pavia, Astem Lodi, Cogeme e SCS Crema – hanno costituito “Fondazione LGH” con
l’obiettivo di promuovere iniziative, ricerca e approfondimenti sui temi dell’economia circolare, della transizione energetica e dell’innovazione nell’ambito delle bioenergie.
Nella giornata di lunedì 28 marzo si è insediato il Consiglio di Amministrazione, a seguito dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), che presidierà le opportunità di crescita e sviluppo nell’area del Sud della Lombardia valorizzandone le caratteristiche territoriali.
Il board che guiderà Fondazione LGH è presieduto da Giorgio Bontempi (già Presidente LGH), e con i consiglieri Giuliana Mattiazzo, Massimo Siboni, Manuel Elleboro, Carlo Ferrari, Dario Lazzaroni e Dino Martinazzoli a completare il CDA. Fabio Benasso, manager cremonese dalle importanti esperienze, è stato nominato Responsabile Scientifico e Thomas Benjamin Borghi, Segretario Generale. L’ente avrà sede nella città di Cremona e opererà in tutti i territori già serviti da LGH (Cremona, Crema, Lodi, Pavia e nell’Ovest Bresciano).
“Grazie alla volontà e all’impegno che i Soci hanno riservato al progetto – ha affermato Bontempi –, muove oggi i suoi primi passi Fondazione LGH. Nata per essere un punto di riferimento e garanzia di attenzione per i territori del sud della Lombardia, è il frutto della forte sinergia e del dialogo tra le realtà provenienti dall’esperienza di LGH e le storiche fondazioni del Gruppo A2A. La Fondazione LGH unisce le nostre radici comuni con un’attenzione particolare alla ricerca scientifica e all’innovazione, per la promozione di progetti di crescita e sviluppo”.
Fondazione LGH ha lo scopo di “contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e in particolare di promuovere nei territori di riferimento approfondimenti in ambito energetico, ambientale ed agricolo”. “Grande attenzione” sarà dedicata alla ricerca scientifica, attraverso “l’implementazione di tecnologie innovative e allo sviluppo di progetti di transizione energetica, economia circolare, energie rinnovabili e bioenergie, smart agriculture, smart land e smart grid, nonché ai programmi di efficientamento energetico e a piani energetici sostenibili”.
Inoltre, la neo Fondazione mira ad un rapporto sinergico con il mondo scolastico ed Universitario. Saranno finanziate borse di studio e progetti di ricerca sui macro-temi dell’intelligenza artificiale e valorizzazione dei dati, dello sviluppo di architetture IoT e di innovativi sensori anche in riferimento alla filiera agroalimentare. Una delle sue prime mosse sarà collaborare con il Banco dell’energia, l’ente senza scopo di lucro focalizzato sulla povertà energetica, istituito nel 2016 dalla Life Company A2A e dalle sue Fondazioni AEM e ASM, a favore del territorio e della comunità con lo scopo di aiutare le famiglie in situazione di vulnerabilità.