Cronaca

I Rotary per l’Ucraina:
concerto al San Domenico

Successo per la proposta dei Rotary Club del territorio (Crema, Cremasco San Marco, Pandino Visconteo, Rivolta d’Adda Gerundo e i giovani del Rotaract Terre Cremasche), che ieri hanno chiamato a raccolta i cremaschi, i quali hanno potuto apprezzare la voce di Margherita Zanin, interprete coinvolgente del repertorio di Lucio Dalla. Ma il ricordo dell’artista scomparso dieci anni fa, è stato l’occasione per supportare la raccolta fondi dei Rotary a favore della popolazione ucraina, provata da questo mese di conflitto, che già tanta distruzione ha portato, nelle famiglie e nelle infrastrutture del paese.

“Come Rotary, non potevamo rimanere insensibili rispetto alla tragedia che sta interessando la popolazione dell’Ucraina – ha detto a nome dei Rotary del territorio Cremasco, Antonio Agazzi, presidente del Rotary Club Crema – così abbiamo deciso di organizzare questo concerto di beneficenza, il cui ricavato sarà utilizzato per l’invio di beni prima necessità e medicinali, e per il sostegno alla popolazione ucraina in difficoltà, attraverso l’azione dell’Agenzia dell’Onu per i rifugiati, ed anche per il sostegno ai profughi che stanno arrivando nei nostri territori”. Per i Rotary, che hanno aperto un conto dedicato nel quale confluiranno le donazioni dei club e il ricavato del concerto benefico, il connubio tra la piacevolezza della buona musica e l’azione umanitaria, che ha coinvolto direttamente i numerosi cremaschi presenti in platea, senza dimenticare la disponibilità di Fondazione San Domenico e Pro Loco, ringraziati nella breve introduzione alla serata, dallo stesso Agazzi.

Venti i brani proposti da Margherita Zanin e dalla sua band, composta da Daniele Bruno alle tastiere, Agostino Raimo alle chitarre, Filippo Lambertucci alle percussioni e da Roberto Costa al basso ed alla direzione artistica, vista l’esperienza di tanti anni di carriera ai massimi livelli, e la lunga collaborazione con Lucio Dalla, anche come compositore e autore delle musiche di alcuni brani di grande successo, come Se io fossi un Angelo. Da Henna a Piazza Grande, più i bis finali, con Cosa sarà e la chiusura di Attenti al lupo, in tutto venti le canzoni del compianto artista bolognese, che la voce di Margherita Zanin ha saputo esaltare, spalleggiata dalla professionalità della band, che nelle scorse settimane l’aveva accompagnata anche al sold out del Blue Note di Milano.
A metà concerto, fuori programma, con luci accese in sala per gli auguri di compleanno a Umberto Cabini, socio fondatore della Fondazione San Domenico e già presidente della stessa, al quale dal palco, Margherita Zanin dedica una dei brani che più caratterizzano il repertorio di Lucio Dalla, 4 marzo 1943.

Ilario Grazioso

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