Cronaca

Piano neve attivo a Crema: 25 lame e 8 spargisale per la sicurezza in città

Il Comune di Crema ogni anno appronta, grazie a Linea Gestioni, un Piano Neve per l’inverno. Convenzionalmente, questo programma è attivo dal 1° dicembre e si conclude alla fine del mese di febbraio dell’anno successivo – salvo ulteriori esigenze -. Operativamente, ad occuparsi del piano è Linea Gestioni, mentre il responsabile è il Comune di Crema, che lo avvia in caso di neve.

I MEZZI DEL PIANO NEVE. CITTA’ DIVISA IN 19 ZONE

Crema può contare su 23 lame (più due per le piste ciclabili), 8 spargisale (due per le ciclabili), più due “sparaneve” manuali per vicoli e marciapiedi, che si dividono la città in 19 zone, ciascuna assegnata a una task force di uomini e mezzi. Oltre agli autisti, Linea Gestioni può mettere in campo 6 tecnici e 56 operai per lo spazzamento manuale.

PRECEDENZA E NUMERO VERDE
La precedenza per pulire la strada viene assegnata a cavalcavia, sottopassi, accessi scuole e uffici pubblici (nei giorni feriali), cimiteri e chiese (nei giorni festivi).
Il servizio è attivo 24 ore su 24, con numero di telefono Linea Gestioni con reperibilità 24 ore su 24 a disposizione di Comune, Forze dell’Ordine, Protezione Civile. Per i cittadini è attivo il NUMERO VERDE 800 904858 disponibile anch’esso 24 ore su 24.

CONTRO IL GHIACCIO: SABBIA E SALE
Per il rischio ghiaccio, il Piano prevede che si spargano sale e sabbia quando le previsioni meteo annunciano possibili nevicate e condizioni atmosferiche particolari, senza aspettare dunque che si verifichi.

LAME PER LA NEVE? SOPRA I 5 CM.
Perché abbia senso ed efficacia l’uscita delle lame devono cadere e fermarsi almeno 5 centimetri di neve, altrimenti si rovinerebbe soltanto l’asfalto. In caso invece di nevicate intense e prolungate viene attivato il servizio di sgombero neve che, dopo un primo passaggio su tutte le strade cittadine, si concentra sulla viabilità principale per garantire gli spostamenti in città e per garantire l’accessibilità ai parcheggi pubblici, ai piazzali dei cimiteri, agli ingressi delle scuole e dell’ospedale. Ad emergenza rientrata si dà seguito alla sgombro neve dalla viabilità secondaria e di quartiere. In questa fase, il Piano prevede inoltre che ci si occupi del controllo dei pericoli derivanti dai crolli per l’accumulo di neve sui tetti e sui rami o da alberi pericolanti, dell´eventuale chiusura delle scuole, dell’aiuto ai cittadini in difficoltà (malati, anziani o disabili).

DOPO LA NEVE
Passata la nevicata, il Piano si articola in due fasi: il proseguimento delle attività di sgombero neve e il rientro in azione dei mezzi spargi-sale per evitare il pericolo dalla possibile formazione di ghiaccio.

COSA DEVONO FARE I CITTADINI
In caso di neve i cittadini sono tenuti o fortemente raccomandati a:

  • Sgomberare i marciapiedi antistanti il proprio passo carraio e il proprio accesso privato, sia esso di abitazione, ufficio o esercizio commerciale. I proprietari/amministratori degli immobili devono provvedere a sgomberare dalla neve il marciapiede che corre lungo il fronte di tutto l’immobile.
  • Accumulare la neve a bordo marciapiede in modo che non invada la carreggiata, non ostacoli i pedoni e non ostruisca gli scarichi e i pozzetti stradali.
  • Ritirare i rifiuti in casa qualora il servizio di raccolta rifiuti venga sospeso.
  • Utilizzare l’automobile solo in caso di assoluta necessità e utilizzare le catene se è necessario.
  • Non parcheggiare la propria auto, se possibile, su strade e aree pubbliche; ricoverarla in aree private e garage per agevolare il lavoro di sgombero neve.

 

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