Cronaca

Storie in Campo: una foto per raccontare il Campo di Marte

L’anima di un luogo è racchiusa nei ricordi di chi l’ha vissuto. Così è per il Campo di Marte, area verde aggrappata ad uno scorcio di Mura venete. Ecco un’idea creativa che punta sull’aggregazione dei tanti fruitori (locali e non) che ogni giorno attraversano il parco. A loro l’occasione di raccontare il Campo di Marte attraverso i propri ricordi, rispolverando le fotografie raccolte nell’album di famiglia o dimenticate in soffitta. L’obiettivo è valorizzare l’identità del luogo attraverso le tante storie di chi l’ha vissuto, riscoprirne ‘le radici’.

 

Come partecipare?

Partecipare è semplice: basta portare le proprie fotografie al Bar del Campo di Marte, dove saranno raccolte e digitalizzate. Al Campo Cafè offrirà ad ogni partecipante un caffè. La raccolta terminerà domenica 8 settembre: le immagini saranno protagoniste di una mostra fotografica, che sarà inaugurata venerdì 14 settembre al Campo di Marte. Le foto originali (cartacee) saranno rese ai rispettivi proprietari il giorno dell’inaugurazione. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Centro Ricerca A.Galmozzi di Crema, che si occuperà di digitalizzare il materiale ed inserirlo nel proprio archivio virtuale, a disposizione di tutti i cittadini.

 

Il Patto di Comunità

L’idea rientra nella rosa d’iniziative del Patto di Comunità, progetto di cittadinanza attiva dedicato alla zona del Campo di Marte promosso dal Consorzio Arcobaleno, cofinanziato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona. Il Patto si inserisce nel solco di sperimentazione di Fare Legami, inteso come laboratorio di comunità. Il percorso si svilupperà nei prossimi mesi del 2019 con una prospettiva di continuità. Obiettivo: intercettare interessi, motivazioni ed idee che possano dare forma ad azioni concrete per ampliare la relazione con il Campo di Marte come bene comune, parco di tutti e per tutti, luogo di incontro, di ricordi e di legami. Per farlo si parte proprio dalla cittadinanza, che si impegna nel Patto di comunità.

 

 

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