Cronaca

Angelo Stanghellini all’ASP di Bologna: aspettativa di un anno e dirigente a incarico

Il dottor Angelo Stanghellini ha chiesto tre anni di aspettativa in quanto è stato selezionato come direttore dell’Asp Città di Bologna, azienda pubblica che gestisce i servizi sociali, socio assistenziali e socio educativi del Comune di Bologna. La richiesta di aspettativa per andare a svolgere mansioni superiori (nel caso specifico la direzione generale di un ente, incarico a tempo determinato) è prevista nel CCNL dei dipendenti dello Stato, l’ente tuttavia non è obbligato ad accordarla, può infatti rigettare la richiesta per "preminenti esigenze organizzative.

Dopo ampio confronto in seno alla Giunta comunale e ponderando la situazione, per non compromettere l’opportunità data al dr. Stanghellini, che fa onore a lui, ma indirettamente è motivo di orgoglio anche per il Comune, ma al contempo per non mettere in difficoltà il comparto dei Servizi alla Persona, si è deciso di accordare al dirigente un periodo di aspettativa sino al 31.12.2020, data entro la quale egli dovrà maturare la scelta di lasciare il Comune di Crema per la nuova esperienza professionale avviata, ovvero rientrare nell’Ente; al contempo, nel prossimo mese di settembre il Comune di Crema avvierà una selezionem per un dirigente ad incarico (art 110 comma 2 del Tuel, cioè un dirigente extra pianta organica) che possa seguire più filoni di attività: sicuramente il settore sociale e
socioeducativo, sport e politiche giovanili, l’ambito della Co-Progettazione Sociale e le partite sovracomunali del Piano di Zona e delle relazioni con Comunità Sociale Cremasca.

Il settore Cultura, Turismo ed Attrattività Territoriale, già dotato di un elevato grado di autonomia, rimarrà al momento sotto la dirigenza, di carattere prettamente amministrativo, del dott. Mario Ficarelli. Questo modello sarà in grado di mettere in tempi brevi in sicurezza tutto il Settore deiServizi Alla Persona e garantire continuità e sviluppo ai contenuti di lavoro in essere. Fra 15 mesi, alla scadenza del periodo di aspettativa accordato al dr. Stanghellini, qualora il dirigente non rientrasse, l’Amministrazione potrà rinnovare l’incarico 110 comma 2
oppure, anche in contemporanea, promuovere un concorso più generale, attagliato alle esigenze organizzative e gestionali che nel frattempo si saranno definite (vi sarà già la sostituzione del dirigente Redondi che si definirà nelle prossime settimane).

“Ci sta molto a cuore il futuro di questo, come degli altri settori comunali, dei nostri collaboratori e dei progetti che abbiamo aperto”, dichiara il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. “D’altro canto non volevamo mortificare la bella opportunità data a Stanghellini, e in un Comune così come in un’azienda deve sempre valere il principio della
intercambiabilità e della ‘non insostituibilità’ di ciascuno. Si deve sapere andare avanti sempre e a prescindere. Così facendo le questioni importanti e di rilievo manageriale che il dirigente sta seguendo direttamente (co-progettazione, piano di zona, lavoro di comunità) restano presidiate, attraverso un percorso rapido e non oneroso per l’Amministrazione, con cui diamo una risposta immediata. Al contempo viviamo questa situazione come una opportunità di crescita, sia per le belle professionalità interne all’ente, messe di fronte a più significative responsabilità e possibili evoluzioni professionali future, sia rispetto agli assetti organizzativi interni delle dirigenze comunali, perché nel corso del prossimo anno potrebbero mettersi in evidenza esigenze di riorganizzazione e di definizione di nuove possibili articolazioni. Intanto ringraziamo Angelo Stanghellini per il lavoro competente e
qualificato di questi anni e gli auguriamo di potere offrire anche all’ASP di Bologna analogo contributo di valore nella gestione di servizi delicati, che intercettano bisogni importanti di persone spesso in condizioni di fragilità”.

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