Politica

Questione piazza Garibaldi, Lega: 'Bonaldi non può voltare le spalle ai cremaschi'

Sulla vicenda di piazza Garibaldi interviene anche la Lega di Crema, con una nota a firma di Andrea Agazzi, capogruppo in consiglio comunale del gruppo Lega e di Tiziano Filipponi, consigliere comunale del gruppo Lega.

“Abbiamo seguito con molta attenzione tutta la vicenda legata alla Piazza Garibaldi sin da quando in molti commercianti della zona ci hanno chiamato preoccupati per le loro attività e per lo sviluppo urbanistico di una delle principali Piazze della città” affermano Agazzi e Filipponi. “Abbiamo da subito accolto l’istanza di molti commercianti della zona, intimoriti dal fatto che l’Amministrazione Bonaldi è intenzionata ad eliminare tutti gli stalli della Piazza, causando un notevole danno alle attività commerciali che vivono da molti anni, i già pesanti effetti della crisi economica”.

“Come Lega abbiamo da subito messo in campo tutte le necessarie attenzioni rispetto ad un tema così sentito dai cittadini, attivandoci dapprima con una raccolta firme fatta porta a porta”, sottolinea Tiziano Filipponi. “Per questa giusta causa abbiamo avuto immediatamente anche la piena disponibilità dei nostri eletti in Parlamento: Simone Bossi, Claudia Gobbato e Silvana Comaroli che hanno prontamente ribadito quanto i commercianti debbano essere tenuti al centro di qualsiasi progetto di riqualificazione perchè è  soprattutto grazie a loro che la Piazza è diventata un centro di aggregazione così importante”.

“Le novità degli ultimi giorni, con la presentazione di un nuovo progetto per la riqualificazione della Piazza Garibaldi, sono il chiaro indice che l’argomento in questione è ampiamente sentito dalla comunità cremasca e che la Giunta Bonaldi non può semplicemente pensare di dettare una linea non curandosi di ciò che chiedono i cittadini”commenta il capogruppo Andrea Agazzi. “L’esempio del progetto degli architetti Scaramuzza e Zucchetti, accolto in maniera molto positiva sia dalle associazioni di categoria che dai commenti di semplici cittadini, è un chiaro segnale della direzione urbanistica che la cittadinanza vorrebbe per quella Piazza.

Ora la Bonaldi non può voltarsi dall’altra parte, deve anzi dare pieno ascolto ai progettisti e cercare di far proprie le ottime prerogative contenute nel progetto che rimette al centro del dibattito due argomenti per noi fondamentali quali la possibilità di mantenere più stalli possibili e la corretta fruizione della Piazza anche nelle ore notturne che peraltro è stata oggetto di un’esposto per i ripetuti episodi di schiamazzi e di inciviltà.

Saremo dalla parte dei cittadini anche in questa battaglia ed auspichiamo che l’ambizione di qualche membro della Giunta venga messa da parte per permettere ad un progetto serio ed ambizioso di trovare il giusto e meritato spazio presso la sede comunale competente. E’ il momento che la Giunta faccia un passo indietro per permettere ai cittadini cremaschi di fare un passo in avanti, dando alla Piazza il lustro che merita”.

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