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Tagli Stato-Comune illegittimi M5s: 'Che intenzioni ha l’Amministrazione di Crema?'

Secondo il Movimento 5 Stelle cremasco sarebbero in aumento i Comuni italiani che presentano ricorsi o diffide al Ministero dell’Interno per recuperare la parte di propria competenza di quei 7 miliardi di euro “tagliati a causa della spending review”.

“In seguito a un ricorso al Tar del Lazio, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo tale provvedimento e ha bocciato il taglio dei trasferimenti erariali agli enti locali approvato dal Governo Monti, appoggiato sia dal PD sia dal Centrodestra”.

Nel cremasco tale cifra, secondo i calcoli dei pentastellati, ammonta a circa 5.000.000 di euro, dei quali 1.500.000 spetterebbero a Crema.

“Le amministrazioni comunali versano in gravi difficoltà economiche e sono costrette ad operare tagli e riduzioni di rilievo sui servizi alla cittadinanza – sottolineano i grillini – pertanto è inaccettabile che Crema, ente erogatore di servizi essenziali, si debba sobbarcare l’incapacità di un governo PD di garantire risorse che sono dovute e confermate da due sentenze”.

Al fine di chiarire la vicenda il M5S ha depositato una interrogazione all’attuale amministrazione per conoscere a quanto ammontino esattamente i trasferimenti che lo Stato ha sottratto incostituzionalmente ai Cremaschi e quali siano le intenzioni del Comune di Cremain merito a ricorsi o diffide verso il Ministero degli Interni così da “ottenere quanto ingiustamente sottratto”.

Il M5S Cremasco ha chiesto al Sindaco uscente di presentare istanza di rimborso alle competenti autorità statali: “Se questo non accadrà, la Bonaldi dimostrerà ancora una volta di sottostare a logiche interne di partito e non pensare agli interessi dei cremaschi”.

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