Elezioni, Bonaldi prosegue il tour: Libera, esercenti, CCIAA, allevatori, scuole
Lo sviluppo socio economico del territorio continua ad essere un tema forte nel percorso di avvicinamento alle elezioni amministrative di Stefania Bonaldi, che ha aggiunto in questa ultima settimana altre tappe nel mondo delle categorie economiche e l’inizio di “incursioni” anche in quello scolastico. Un processo di ascolto e di presa in carico che contribuirà a scrivere il programma del prossimo quinquennio, insieme al lavoro che i 20 Forum Tematici stanno completando in questi giorni.
Dopo gli ordini professionali, Reindustria, alcuni istituti di credito, Cna, Confcommercio, la sindaca ha incontrato Confesercenti, nelle persone del presidente Agostino Boschiroli e del direttore Giorgio Bonoli, l’Associazione Libera Agricoltori, con il presidente Roberto Nolli e l’AU Sergio Bucci, Giandomenico Auricchio e Mariagrazia Cappelli per la Camera di Commercio e il presidente Riccardo Crotti di APA: l’associazione provinciale degli allevatori non aveva mai ricevuto la visita di un sindaco di Crema prima della Bonaldi.
Il tour si è arricchito anche di un parallelo viaggio nel mondo della scuola, che ha preso avvio con la dirigente dell’Istituto Stanga Maria Grazia Nolli e Giuseppe Carbone, suo collega dell’Istituto Comprensivo Crema 2 (Galmozzi, Braguti, Curtatone).
Con presidenti, consiglieri e direttori di agenzie e associazioni economiche, i temi portanti degli scambi di vedute sono gli scenari futuri dell’area della provincia e, in essa, del Cremasco. Occasione anche per la Bonaldi di spiegare contenuti, istanze, aspirazioni dell’Area Omogenea costituitasi l’anno scorso. Da qui emerge il ruolo di Reindustria, nello sforzo di promuovere le localizzazioni industriali, che significa infrastrutture.
Dimensionamento scolastico, alternanza scuola-lavoro (si è parlato del nuovo Sportello Lavoro comunale, appena inaugurato), logistica e sicurezza, un tavolo territoriale delle scuole superiori, dato che Crema vanta una popolazione scolastica importante, superiore a quella del capoluogo, anche il rapporto con il mondo socio economico coinvolgono i dirigenti scolastici in questo confronto. “In questi incontri registro ogni volta di più l’importanza di una connessione fra Comuni, mondo economico, professioni e scuola – spiega la Bonaldi; un coordinamento che non sia solo estemporaneo ed occasionale, ma che possa diventare sistema, per poter decidere, insieme e in sintonia, strategie e linee di sviluppo territoriale”.
Gli incontri proseguiranno completando il mondo delle associazioni di categoria, professioni e scuola.