Scuole paritarie: sul territorio oltre 3 milioni di contributi dallo Stato
Ammontano a poco più di 3 milioni di euro (3.077.000) i contributi che lo Stato distribuisce alle scuole paritarie della provincia, relativi all’anno in corso e suddivisi tra saldi 2015/2016 e primi acconti 2016/2017.
Questi i dati nel dettaglio relativi ai quattro ordini di scuola, dall’infanzia, che con l’alto numero di operatori privati e le scuole comunali rappresenta il grosso dell’offerta paritaria, fino alle secondarie di II grado. Dagli elenchi pubblicati dall’ufficio scolastico territoriale, abbiamo estrapolato in particolare i dati delle scuole della città, che, in totale, hanno visto arrivare quasi 203mila euro.
Il liceo linguistico “Shakespeare”, terzo nella graduatoria delle primarie di II grado, ha ricevuto un primo acconto di 956 euro. Solo 246 euro come primo acconto, per lo scientifico “Dante Alighieri”.
Prima dello “Shakespeare” ci sono il liceo scientifico cremonese “Vida” e la sezione classica della stessa scuola.
Alla secondaria di primo grado spettano, per tutta la provincia di Cremona, 16.264 euro netti, la maggior parte per la Beata Vergine per i suoi 197 alunni (7.809 euro). La scuola media della “Fondazione Manziana – Dante Alighieri” ha ottenuto 1.196 euro.
Alle primarie cittadine, facenti parte della “Fondazione Manziana”, sono arrivati oltre 99.000 euro, distribuiti equamente, con 33.007 euro ciascuna, alle “Ancelle della carità”, “Canossiane” e alla “Pia casa provvidenza”. In tutto, per le primarie della provincia, sono stati stanziati 337mila euro netti.
La parte del leone in quanto a contributi pubblici la fanno le scuole paritarie dell’infanzia e la cosa non stupisce in quanto lo Stato da sempre fa affidamento sugli enti locali e sui privati per supplire alla richiesta delle famiglie. 664.500 euro i contributi per gli acconti in tutta la provincia.
Il Comune di Crema percepisce 26.222 euro.
Tra quelle gestite da soggetti privati 13.238 euro alla “Matilde di Canossa”, 10.457 alla “Fondazione asilo infantile” di Ombriano e al “Pio ricordo”; la “Pia casa provvidenza” conquista 16.672 euro, le “Ancelle” 14.543 e, infine, San Bernardino 9.804 euro.