Tanti animali abbandonati durante l'estate, Superti: 'Quasi tutti senza microchip'
Agosto, tempo di ferie, ma con "Fido" al seguito
Sono ancora tanti, troppi, gli amici a quattro zampe che vengono abbandonati d’estate.
Nei canili di Crema e Cremona, secondo i dati della responsabile “Lav” (Lega anti vivisezione) Maria Pia Superti, entrano dai due ai tre cani al giorno. “Nel Cremasco c’è un elevatissimo numero di ritrovamenti di cani sprovvisti di microchip, tanto che i volontari hanno in mente una campagna di informazione”. Il microchip è necessario per ricollegare il cane al proprio padrone nel caso di smarrimento “ma logicamente, se uno vuole sbarazzarsene, non ci pensa minimamente a far chippare l’animale – ha continuato Superti – Molte persone vengono in canile dicendo che hanno trovato il cane per strada, invece molte volte è il loro. Solo che non possiamo dimostrarlo”.
“Chissà come mai – ha proseguito la volontaria – d’estate i padroni si rendano conto che il cane ha iniziato a mordere, oppure loro hanno sviluppato allergie, o ancora che il cane, di tanto in tanto, ululi”.
E ai gatti non va molto meglio. Se i cani vengono “scaricati” al canile, ormai i felini vengono lasciati per strada, nei cassonetti, nelle colonie presenti in città. Abbandonati a loro stessi, neppure con un pensiero che speri che uno dei tanti volontari del territorio li raggiunga e riesca a sfamarli in tempo. “Dei gatti abbandonati abbiamo perso il conto. Vengono portate in strada intere cucciolate indesiderate, frutto della mancata sterilizzazione della mamma. Anche per questo avremmo bisogno di aiuto al fine di mettere in atto una campagna di informazione e sensibilizzazione”.
“Ci servirebbe più aiuto da parte delle Amministrazioni – ha chiosato Superti – aiuto per far rispettare le leggi, ma soprattutto per non dover intervenire sui maltrattamenti quando, ormai, è troppo tardi”. La volontaria ha fatto riferimento a un cane che, nel cremasco, è stato costretto a vivere sul balcone per lungo tempo: “Anche quello è maltrattamento ed è giusto intervenire. Non si può aspettare che muoia di fame o percosse”.
Le vacanze non possono più essere una scusa, perché sono moltissime, in Italia e all’estero le strutture ricettive e le spiagge che accolgono a braccia aperte gli amici a quattro zampe.
Chiunque vedesse un animale abbandonato, maltrattato o in difficoltà, può chiamare il Corpo forestale al 1515, oppure le Forze dell’ordine al numero unico 112.
E’ agosto e si va in vacanza, ma con “Fido”.
Ambra Bellandi