Ambiente

Anche Crema nella morsa dell’ozono
Superati i livelli di guardia

Foto Sessa

Dopo la tregua di inizio settimana, si prospetta un altro week-end da caldo torrido ed afa anche nel Cremasco. Sono previsti circa 36 gradi nel fine settimana, ma la percezione sarà sicuramente maggiore, visto l’alto tasso di umidità dell’aria. E così a preoccupare sono i livelli di ozono che nel mese di luglio ha superato, soprattutto nei giorni più caldi, le soglie consentite consentite, che cominciano a diventare pericoloso sopra i 180 microgrammi al metro cubo. Il 15 e il 22 luglio le soglie hanno superato i 200, rispettivamente 207 e 206 microgrammi intorno alle 18. Anche ieri, 31 luglio il livello di guardia  è stato superato per tre ore, mentre è prevista, viste le condizioni meteo, una alta possibilità di superamento nei prossimi tre giorni.

L’ozono, come spiega l’Arpa, è una delle componenti principali del cosiddetto smog estivo che, in grandi concentrazioni, può aver effetti dannosi su persone e piante. Nei soggetti sensibili, l’ozono è in grado di provocare irritazione agli occhi e alla gola, tosse e riduzione della funzionalità polmonare.

Una dieta ricca di acqua, frutta e verdura può assumere un ruolo importante nel contrastare tali effetti. In particolare, è consigliabile integrare la propria dieta con cibi che contengono sostanze antiossidanti: vitamina C, vitamina E, selenio.

Si sconsiglia ai soggetti deboli, anziani e bambini, di svolgere attività all’aperto durante le ore più calde della giornata. A tutti, si consiglia di aerare nelle prime ore del mattino i locali in cui si soggiorna, di non svolgere attività sportive all’esterno e di non trattenersi a lungo in aree ad intenso traffico, specie nelle ore più calde, generalmente dalle ore 12.00 alle ore 16.00. Infine il consiglio: meglio lasciare a casa l’auto o la moto e optare per i mezzi di trasporto pubblici oppure far capo alle proprie forze per le brevi tratte, utilizzando la bicicletta o spostandosi a piedi, sono soluzioni valide per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico estivo.

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