‘Grillo è uno, perché decide per tutti?’
Dal Cremasco la protesta di alcuni 5 Stelle
Tegagni: ‘Non solleviamo un polverone’

“Al momento non ci siamo proprio. Grillo decide per tutti e non vedo proteste”. Comincia così lo sfogo di un grillino del territorio, postato sul blog cremasco del Movimento 5 Stelle. A scriverlo è Franco. “Ho aderito al movimento per dargli una mano affinché portasse i nostri portavoce ad esprimere le decisioni dei cittadini la dove si decide, nei comuni, nelle regioni, in parlamento – scrive Franco – Le cose stanno funzionando abbastanza nei comuni dove i vari gruppi lavorano su progetti e fanno proposte e controllano. Nelle regioni in nostri portavoce ci tengono aggiornati e mi pare ci sia trasparenza e presto spero partecipazione della base. In parlamento, invece, pare che Grillo o forse i parlamentari eletti (non è dato sapere visto che le riunioni avvengono a porte chiuse!) decidano loro la linea da tenere senza interpellare in alcun modo la base”.
“Stanno facendo esattamente quello che hanno sempre fatto i partiti e contro cui il Movimento 5 stelle combatte. Si era parlato di democrazia diretta, ma qui si vede solo Grillo ed un po’ di parlamentari in ordine sparso prendere decisioni al posto della base”, continua il grillino.
“L’altra sera il nostro portavoce alla camera Danilo Toninelli da me interpellato su questo aspetto ci ha comunicato che entro un paio di settimane ci sarà una piattaforma dove la base potrà votare e far sentire la sua voce in Parlamento. Diciamo che in attesa della piattaforma da tempo annunciata dallo staff di Grillo e di fatto non operativa si potrebbero attivare altri sistemi di consultazione vista l’importanza che assume per l’Italia questo momento dove si deve decidere un nuovo Governo”, racconta ancora Franco.
Dal Cremasco la protesta di alcuni 5 Stelle
Tegagni: ‘Non solleviamo un polverone’" alt="" width="300" height="240" />“Nel movimento ognuno vale uno altrimenti diventa un altro partito di quelli vecchi ed io non ci sto più. Grillo rappresenta uno, così come i parlamentari, chi gli da il diritto di decidere per tutti? Riguardo alle alleanze, nel Codice di comportamento c’è scritto che i gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi. C’è scritto che possono farlo per votazioni su punti condivisi e quindi se qualche partito farà delle proposte di un governo che metta in pratica dei punti che il movimento ( la base) riterrà condivisibili si può fare alleanza cioè votare a favore di quel programma e non il contrario come continua a dire Grillo”
“Siamo nati per il cambiamento ma se a causa di Grillo o di qualcun altro non lo realizzeremo avendone la possibilità allora il Movimento avrà fallito il suo obiettivo e rimarrà marginale nella vita politica. E’ ora che il Movimento faccia sentire la voce della base e le sue decisioni. E’ fondamentale”.
Sotto, qualche commento. C’è Cristian che condivide e chiede ‘Se liquid feedback (software libero, ndr) è troppo complicato perché aspettare Casaleggio con la sua piattaforma trasparente?’. C’è Roberto che digita: ‘Non ho votato delegati, ho votato portavoce e sto perdendo la pazienza. Toccherà che la base cominci a premere con un po’ più di forza”. Infine, c’è il link all’iniziativa di alcuni attivisti lombardi “per fermare – si legge – lo scollamento che si sta creando tra attivisti e portavoce lombardi in Parlamento e creare gli strumenti per una condivisione orizzontale”.
Alessandro Tegagni, del Movimento 5 Stelle cremonese, non fa polemiche: “Di questa situazione ne abbiamo parlato anche tra di noi a Cremona ma non ci sembra il caso di sollevare un polverone. Li lasciamo lavorare e ci coordiniamo a livello provinciale e cittadino. Non dimentichiamo che chi è a Roma è oberato di lavoro ma ci permette lo stesso di promuovere i nostri progetti. Con i parlamentari è comunque possibile dialogare. Dal nostro punto di vista la situazione è calma e non c’è nessun problema”. Il programma per la condivisione dal basso delle mosse del Movimento sarà pronto tra un paio di settimane.
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