Politica

Scuola di Cl: un milione
di euro dalla Regione,
ma lavori fermi

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Una denuncia. Una protesta trasversale. Questo è quello che è andato in scena oggi all’ex Cascina Valcarenga. In pratica di fronte al cantiere della scuola di Comunione e Liberazione. Insieme, ReteScuole, con Sinistra ecologia e libertà, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle.
Insieme per denunciare per l’ennesima volta quello che definiscono uno spreco di denaro pubblico, una offesa ai cittadini e a tutti quegli studenti che frequentano le scuole pubbliche che hanno bisogno di essere messe in sicurezza. “Ma per loro – dicono – i soldi non ci sono. Per le scuole della provincia di Cremona 400mila euro, per la sola scuola della Compagnia delle Opere, cioè per la fondazione Charis un milione di euro”. E un cantiere, una cosiddetta “cattedrale nel deserto” ormai fermo da un anno e sei mesi. Qualche ruspa, oggi, ma nulla più. La denuncia per bocca di Massimo Lori: “Ci siamo uniti per dare continuità a questo sforzo di denuncia e dimostrare tutta la nostra indignazione. Questa è una cattedrale nel deserto, è il simbolo del malgoverno, un monumento all’incapacità. Non siamo contrari all’impegno dei privati nella scuola, ma un’opera così è una bomba sulle altre scuole”.

Tocca a Alvaro Dellera, illustrare la cronistoria del progetto, e ricordare che l’intervento effettivo, iniziato nel 2008, avrebbe dovuto, per quanto riguarda le opere di urbanizzazione essere finito a maggio del 2012, ma non è ancora completo ora. E tempo fino al 2018 per finire l’intera opera, che ha un costo totale, lievitato, spiega Dellera, a 39milioni di euro, dei quali 16milioni già utilizzati. Il problema? Se l’opera non verrà finita quel milione di euro, per il quale il comune, su richiesta della Regione, ne è garante il comune dovrà essere restituito.

“Si tratta di una responsabilità politica anche della giunta precedente che ha chiesto che un milione di euro di quelli destinati alle scuole delle provincia di Cremona fossero spostati a favore di questo progetto”, ha specificato Franco Bordo di Sel.

Il comitato la prossima settimana incontrerà il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi per chiedere di vigilare sul progetto e per discutere della questione.

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