Infermieristica:
Sel: «Noi non coinvolti»,
il sindaco: «Tempi troppo stretti»
Sel ancora critica con la sua maggioranza. A non essere piaciuto al consigliere Emanuele Coti Zelati è stato l’invito del sindaco Stefania Bonaldi ai due rappresentanti del Pdl, Laura Zanibelli e Renato Ancorotti, per un confronto, insieme al direttore generale dell’Ospedale, Luigi Ablondi in merito al futuro di Infermieristica.
SEL: MAGGIORANZA NON COINVOLTA
Il rappresentata lamenta un mancato coinvolgimento delle forze di maggioranza: «Le forze politiche di maggioranza non sono state coinvolte ed è difficile comprendere il motivo di questa grave dimenticanza: risulta persino superfluo un commento in questo senso», afferma, e chiede che sia convocato un tavolo di discussione. «Riteniamo però che, data l’importanza della partita per la città di Crema, sia opportuno discuterne in modo trasparente e con il contributo di tutte le forze in campo: Regione, Ospedale, Università e forze politiche così da approntare e decidere le migliori stategie di intervento. Pertanto sono a chiedere alla Sindaco di convocare urgentemente un tavolo di discussione: sotto i riflettori della città e non lontano da essa né, tra pochi intimi, al chiuso di qualche ufficio».
IL SINDACO: TEMPI TROPPO STRETTI PER ASPETTARE IL CONSIGLIO
Dal canto suo il sindaco Bonaldi ha già preso contatti con l’assessore regionale Gianni Rossoni e già inviato una lettera alla Regione nella quale si chiede di dar corso a quanto previsto cioè di aprire il corso anche a Crema. Nella lettera il sindaco ha chiesto un incontro urgente in regione visto i tempi stretti per portare a casa il risultato: il 10 settembre ci sono i test di ingresso alla facoltà.
«Ho coinvolto l’ex assessore Zanibelli perché era stata lei a dare in via alla questione: si trattava di una partita politica non c’erano accordi di programma per attestare lo stato dell’arte e quindi era necessario il suo apporto per ricostruire la questione. Stamattina ho inviato la lettera alla Regione e anche ai capigruppo, anche perché visti i tempi stetti non si poteva certo aspettare il consiglio comunale. I temi sono molto ristretti per aspettare il pronunciamento del consiglio comunale, comunque la prossima settimana comunicherà ai capigruppo», conclude il sindaco.