Cultura

“Giochi di Luci e Colori” al San Domenico
una mostra antologica racconta Perolini
attraverso 40 opere e una lezione di Alpini

Giuseppe Perolini torna al San Domenico con una mostra antologica a lui dedicata. “Giochi di luci e colori” verrà inaugurata venerdì 1 giugno alle 18 presso gli spazi espositivi del San Domenico, e rimarrà aperta fino al 17 giugno dalle 16 alle 19, la domenica anche in mattinata dalle 10 alle 12.

“GIOCHI DI LUCI E COLORI”

L’esposizione raccoglie in quaranta opere i temi più cari al pittore cremasco, dalle cose della vita quotidiana a storie, oggetti e figure che hanno saputo colpire la sua fantasia e lasciare un’impronta sulle sue tele. Per l’occasione il 5 giugno alle 18 lo storico dell’arte cremasco Cesare Alpini offrirà ai visitatori una lettura dell’opera di Perolini: l’ingresso è a offerta libera, il ricavato sarà devoluto all’associazione per la ricerca e la formazione in urologia “Gianni Lorenzo Leidi”.

GIUSEPPE PEROLINI

Dietro al cognome di Perolini si nasconde molto più della semplice fama di pittore. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo afferma che fosse una personalità impossibile da definire, da inquadrare con semplici definizioni; la stessa cosa vale per la sua pittura, pure energia vitale, dinamica e solida al contempo. La sua evoluzione pittorica lo ha portato talvolta ad essere discusso protagonista della scena artistica cremasca, altre volte a ritirarsi nel privato per salute o profondi momenti di riflessione personale. La massima espressività di Perolini viene ricordata nel periodo compreso tra gli anni 60 e 90, definito come momento di maturità artistica legato a figure come cavalli e ballerine, più volte ripresi in interpretazioni vitali e mai uguali a sé stesse, in spazi frammentati e ricomposti. Nelle sue opere si ritrovano tracce di Boldini, Felisari, Uccello, fino alle forme scomposte di Boccioni e Balla, citazioni novecentesche che fanno della pittura di Perolini un’importante testimonianza dell’espressione artistica a lui contemporanea declinata a livello locale.

 

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