Centrodestra, vademecum per le primarie
Vertici del Pdl al lavoro
per una candidatura della ‘società civile’
Vademecum per le primarie del centrodestra. Dopo l’esperimento pilota di Frosinone, Crema diventa il banco di prova per il Pdl e per i suoi eventuali alleati per quanto riguarda la formula adottata nella scelta del candidato. Il rinnovato coordinamento provinciale, ratificando la scelta già avallata a livello comunale, ha anche ufficializzato le regole da rispettare nella presentazione delle candidature. Queste dovranno essere presentate entro le 18 di mercoledì 29 febbraio nella sede del Popolo della Libertà, in piazza Marconi 25, corredata ciascuna da 90 firme di sottoscrittori iscritti nelle liste elettorali del Comune di Crema. I moduli per la raccolta firme sono disponibili da oggi. Chiusa la fase della candidatura, aperta “a tutti gli amici di centrodestra”, dunque non solo ad esponenti del Popolo della Libertà, vi sarà la presentazione ufficiale nel corso di una manifestazione pubblica. In un comunicato congiunto i vertici provinciali del partito Luca Rossi, Fabio Bertusi e il coordinatore comunale Enzo Bettinelli, specificano che un “comitato organizzatore e di garanzia si occuperà di indicare modalità e tempi per lo svolgimento della campagna elettorale”.
La macchina organizzativa, in vista dell’apuntamento dell’11 marzo si è dunque messa in moto. Ma anche qualle politica non è da meno. Se da una parte, infatti, il vicecoordinatore comunale Maurizio Borghetti e il presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi di fatto da tempo stanno lavorando alla propria candidatura, dall’altra alcuni autorevoli esponenti del Pdl stanno cercando di ottenere il sì di un candidato espressione della cosiddetta società civile.
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