Cultura

L’incontro, incognita tra spazio e tempo
Saltatempo propone una performance
per ripensare il modo di vivere il contatto

L’associazione Saltatempo inaugura il 2012 con un’accattivante performance sperimentale in collaborazione con il collettivo milanese Studio28DanceFactory, realtà artistica che sostiene l’idea dell’arte come co-progettazione e scambio. Da qui nasce l’idea di “Keep in Touch”, una residenza artistica presso la sede dell’associazione che fino a giovedì vedrà impegnate le danzatrici e coreografe Silvia Alfei e Maruska Ronchi, che durante i tre giorni di contatto lavoreranno alla propria performance. L’esperienza si concluderà con la presentazione al pubblico prevista per venerdì 17 febbraio alle 21 presso la sede Saltatempo di via Marchesani 25 a Scannabue, in un evento della durata di 25 minuti circa che si porrà come sintesi della residenza creativa.

“KEEP IN TOUCH”

La performance nasce come un’occasione di riflessione sulle relazioni interpersonali moderne, sempre più distanti e fredde, spesso segnate dall’incapacità di realizzare incontri “veri”; a questo si aggiungono le nuove modalità di contatto offerte dalle tecnologie moderne, che permettono nuove soluzioni di incontro a partire dalla distanza incorporea del mondo virtuale. L’incontro viene descritto come uno scarto temporale, uno “sfasamento di distanza”: Silvia e Maruska raccontano tutto questo in una performance impersonando identità distinte che entrano in contatto attraverso luoghi e azioni comuni. L’espressività dei corpi sarà accompagnata da suoni, luci e video, sulle musiche create da Dual Lyd (Andrea Viti e Silvia Alfei). Al termine della performance artistica ci sarà tempo per scambiare opinioni e impressioni con il pubblico presente davanti a un piccolo rinfresco.

l.g.

 

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